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Prorogato al 15 novembre il termine per le osservazioni sul progetto del treno a idrogeno ad Alghero

Il sindaco Cacciotto esprime preoccupazioni sul tracciato e chiede una regia provinciale per i trasporti

Il termine per la presentazione delle osservazioni al progetto di collegamento ferroviario a idrogeno tra l'aeroporto di Fertilia e la rete ferroviaria a scartamento ridotto, gestita dall’Arst (Azienda regionale sarda trasporti), è stato prorogato al 15 novembre. La richiesta è stata avanzata dal sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, preoccupato per l'impatto invasivo del tracciato in alcune zone. Il progetto, finanziato con quasi 300 milioni di Euro, di cui una parte proviene dal Pnrr, prevede la costruzione di una nuova stazione nell'area di Mamuntanas, l'introduzione di otto treni a idrogeno e la creazione di una centrale di produzione di idrogeno verde tramite pannelli fotovoltaici per l'autoconsumo.

Sebbene l'iter amministrativo sia in fase avanzata, il comune ha chiesto un mese supplementare per permettere ai cittadini di presentare osservazioni scritte. “Auspichiamo la creazione di un piano di mobilità sostenibile di scala metropolitana che raccolga suggerimenti e bisogni reali del territorio”, ha dichiarato il sindaco.

L'assessore regionale ai Trasporti, Barbara Manca, ha accettato con favore la richiesta di proroga, evidenziando l'importanza di coinvolgere i cittadini nella discussione pubblica. “Questo rinvio consente a chi vive sul territorio di esprimere le proprie legittime richieste, così da garantire la massima condivisione del progetto”, ha affermato Manca, sottolineando i benefici che l'infrastruttura porterà, come la creazione di posti di lavoro e un'alternativa ecologica di trasporto tra i principali centri urbani. Inoltre ha sottolineato come l'idrogeno rappresenti uno dei combustibili più promettenti per il trasporto ferroviario, grazie al suo ridotto impatto ambientale e alla facilità di produzione. Manca ha anche richiamato l'attenzione sull'importanza di creare un collegamento ferroviario per l'aeroporto di Riviera del Corallo, evidenziando che attualmente è uno dei pochi aeroporti italiani non raggiungibili in treno.

Il sindaco Cacciotto ha invitato i cittadini a inviare osservazioni dettagliate, indirizzandole anche al Comune, affinché l'amministrazione possa proporre modifiche al progetto. Ha espresso preoccupazione per la mancanza di un cronoprogramma e ha chiesto una valutazione comparativa della scelta tecnologica dell'idrogeno, evidenziando l'impatto che questa decisione potrebbe avere sulle aziende locali.

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