Parigi fa luce in una zona del diritto cyber rimasta troppo a lungo in ombra. Gli assicuratori saranno in grado di risarcire economicamente le vittime di un attacco informatico alle quali è stato chiesto un riscatto. In caso di violazione degli archivi e sequestro dei dati, il denaro chiesto dai criminali informatici sarà pagato dalle società hackerate. Unica condizione: che le aziende abbiano presentino una denuncia. 

"Qualsiasi imprecisione in un contratto è dannosa per l'assicurato e per l'assicuratore. Quindi tutto ciò che va nella direzione del chiarimento va nella giusta direzione", osserva il presidente di France Assureurs, Florence Lustman. 

Un anno fa una relazione parlamentare aveva proposto di vietare gli indennizzi da parte degli assicuratori. In attesa degli sviluppi concreti di quella prospettiva, a maggio 2021 l'assicuratore Axa France aveva sospeso la commercializzazione dell'opzione "cyber riscatto". I rischi però sono in aumento e così adesso lo Stato ha riconosciuto come legale il risarcimento per danni da cyber attacchi.