Press
Agency

Anfia: dati di giugno nel mercato autocarri, rimorchi ed autobus

Mese positivo, i bus riportano rialzo a doppia cifra dopo cali precedenti

Anfia Associazione nazionale filiera industria automobilistica, ha reso noto in un comunicato-stampa che "Il mercato degli autocarri e dei veicoli trainati resta positivo anche a giugno, con un rialzo a doppia cifra per i rimorchi e semirimorchi pesanti. Gli autobus, dopo la pesante flessione di maggio, tornano a crescere. 

Analizzando nel dettaglio il mercato di giugno 2022, nel mese sono stati rilasciati 2362 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+5,1% rispetto a giugno 2021) e 1578 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3500 kg (+22,7%), suddivisi in 138 rimorchi (+2,2%) e 1.440 semirimorchi (+25,1%). 

Nel primo semestre del 2022 si contano 13.427 libretti di circolazione di nuovi autocarri, l’1,1% in meno rispetto ai primi sei mesi del 2021, e 8881 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+13,4% rispetto a gennaio-giugno 2021), così ripartiti: 684 rimorchi (-7,9%) e 8197 semirimorchi (+15,6%). 

Per gli autocarri, nel primo semestre del 2022 tre su quattro delle aree geografiche riportano un segno negativo, sebbene contenuto: -4,7% il Nord-Est, -2,8% il Centro e -0,1% l’area Sud e Isole. Restano in crescita le immatricolazioni del Nord-Ovest (+2,5%). 

Per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano la flessione più marcata (-37,6%), seguiti dai veicoli sopra le 8 e fino a 11,5 tonnellate (-26,8%), dai veicoli sopra le 11,5 e fino a 12 t (-17,2%) e dal segmento sopra le 6 e fino a 8 tonnellate (-15,7%). Contrazione un più contenuta per il segmento sopra le 12 e sotto le 16 tonnellate (-6,8%), mentre i veicoli da 16 tonnellate in su restano stabili. L’unico segno positivo, come già a gennaio-maggio, è nuovamente riportato dai veicoli sopra le 5 e fino a 6 tonnellate (+65,6%). 

Gli autocarri rigidi risultano in calo del 6,6% a gennaio-giugno, mentre i trattori stradali chiudono a +4,2%. Nello stesso periodo, i veicoli da cantiere mantengono un trend positivo (+2,5%), mentre i veicoli stradali calano dell’1,4%. 

Analizzando il mercato per alimentazione, a gennaio-giugno 2022 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 3,6% (era del 6,7% a gennaio-giugno 2021), per un totale di 485 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,2% del totale (come nei primi sei mesi del 2021). 

In riferimento ai veicoli trainati, nel primo semestre del 2022, risultano in crescita a doppia cifra le regioni del Nord-Est (+27,9%), del Centro (+24,4%), e del Nord-Ovest (+18,5%), mentre l’area del Sud e Isole registra un decremento del 6,5%. Le marche estere totalizzano 5296 libretti di circolazione nei primi sei mesi del 2022 (+18,6%); variazione positiva (+6,6%) anche per le marche nazionali, con 3.585 libretti. 

I contributi previsti dal Mims (ministero Infrastrutture e mobilità sostenibili) per gli investimenti delle imprese di autotrasporto in autoveicoli ad alta sostenibilità (finestra di incentivazione: primo luglio–16 agosto) gioca un ruolo importante per supportare la scelta di tecnologie sostenibili in una fase in cui alla spinta verso la decarbonizzazione dei trasporti e della logistica fa da contraltare un incremento generale del Tco per gli operatori del settore. Un problema, questo, che, soprattutto per via del caro carburanti, mette a rischio la sopravvivenza di un gran numero di aziende e, nell’immediato rischia di generare un fermo dell’autotrasporto. Questo provvedimento da solo, tuttavia, non basta. È indispensabile mettere in campo ulteriori misure, dirette ed indirette, per continuare a favorire la logistica sostenibile e l’ammodernamento del parco mezzi in chiave ecologica -ad esempio, rimodulando l’attuale livello di rimborso dei pedaggi autostradali riconosciuto alle imprese del settore secondo una logica premiante per le alimentazioni alternative– al contempo garantendo la sostenibilità d’esercizio per le imprese. 

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3500 kg totalizza a giugno 2022, 256 nuove unità, con un incremento del 27,4% rispetto a giugno 2021. Nel sesto mese dell’anno, mantengono il segno negativo gli scuolabus (-44,4%), mentre chiudono il mese in rialzo gli autobus adibiti al Tpl (+79%), in forte recupero rispetto al mese precedente, gli autobus e midibus turistici (+8,2%) ed i minibus (+8,6%). 

Nel primo semestre del 2022, i libretti di autobus rilasciati sono 1467 (-10,5% rispetto a gennaio-giugno 2021). Tutti i comparti presentano segno negativo: continuano a calare gli autobus adibiti al Tpl (-12%), scuolabus (-11,1%) ed i minibus (-9,5%), mentre la contrazione risulta più contenuta per autobus e midibus turistici (-3,4%). 

Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 15,6% nel periodo gennaio-giugno 2022 (contro il 4,5% di gennaio-giugno 2021), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 6,2% (9,9% nei primi sei mesi del 2021). A livello territoriale, infine, nei primi sei mesi del 2022 le immatricolazioni crescono a doppia cifra nelle regioni del Nord-Ovest (+67,7%) e nel Nord-Est (+33,7%), mentre risultano sempre in flessione l’area del Sud ed isole (-43,8%) e il Centro (-27,3%)".

Suggerite

Camion eActros 600 verso il debutto italiano

In mostra in occasione del salone "Transpotec Logitec 2024" di Milano

Il camion elettrico eActros 600, prodotto dalla casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz, farà il suo debutto pubblico in Italia in occasione del "Transpotec Logitec 2024". Il salone internazionale... segue

Cina certifica sicurezza auto Tesla?

Ceo Elon Musk è volato in Cina per incontrare alti funzionari del governo

La Cina avrebbe rilasciato la certificazione di gestione sicura dei dati alla compagnia automobilistica statunitense Tesla, specializzata nella produzione di veicoli elettrici. Il riconoscimento sarebbe... segue

In Europa mancano le colonnine auto

De Vries (Acea): "Servono 8,8 milioni punti di ricarica”

In Europa occorre installare 8,8 milioni di colonnine di ricarica per auto elettriche entro il 2030. Lo fa sapere l'Association des Constructeurs Européens d'Automobiles (Acea), che raduna i costruttori... segue