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Mims pubblica documento strategico per pianificazione interventi stradali

Per i prossimi cinque anni; il testo si articola in tre parti -ALLEGATO

Il documento strategico della mobilità stradale, che prevede la pianificazione degli interventi per i prossimi cinque anni, dal 2022 al 2026, è stato pubblicato oggi sul sito istituzionale del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims). Il documento, trasmesso alle Camere a scopo informativo come concordato nelle recenti audizioni presso le commissioni parlamentari competenti, è stato realizzato analogamente a quello predisposto per il settore ferroviario (ai sensi del decreto-legge 152/2021), inviato al Parlamento il 30 dicembre 2021. I due documenti strategici delineano un contesto coordinato di azioni rivolte al perseguimento di un sistema sostenibile e interconnesso per i passeggeri e per le merci, da attuare grazie alle risorse rese disponibili dalle leggi di bilancio.

Il resoconto descrive lo scenario per lo sviluppo delle infrastrutture stradali in un’ottica di programmazione di medio–lungo periodo ed evidenzia gli obiettivi di estensione e riqualificazione della rete oltre a definire i programmi prioritari e le metodologie di misurazione dei benefici connessi agli interventi programmati. Il testo costituisce, quindi, un punto di riferimento coerente con l’allegato Infrastrutture al Documento di economia e finanze (Def), dal quale si ricavano indicazioni programmatiche sugli interventi di potenziamento della rete stradale di interesse nazionale e sulle misure di sviluppo del territorio, coerenti con i principi di sostenibilità ambientale e di transizione ecologica.

In particolare, il documento illustra la dinamica della domanda di mobilità e le misure per l’adeguamento del livello del servizio stradale e delle attività manutentive, oltre ad individuare i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi.

Il testo si articola in tre parti: nella prima vengono specificati gli obiettivi strategici alla luce delle esigenze di mobilità di persone e merci; nella seconda è descritto lo stato di attuazione del contratto di programma Anas 2016–2020 e la finalizzazione delle risorse dell’anno 2021; nella terza parte viene descritta la metodologia di valutazione ex-ante, in itinere ed ex-post degli investimenti in campo stradale e il sistema di premialità e penalità per le imprese. In considerazione delle analisi sull’evoluzione della domanda di trasporto, il documento costituisce lo strumento di programmazione di base per l’elaborazione del prossimo contratto di programma di Anas SpA.

La versione integrale del documento (99 pagine) è allegata a questa Mobilita.news. 

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