Vendite record di veicoli a nuova energia. Non parliamo dell'Italia, purtroppo, ma della Cina dove Sgmw, Saic-Gm-Wuling, con sede a Liuzhou, nella regione autonoma meridionale cinese del Guangxi Zhuang, ha registrato vendite record a fine di aprile. L'azienda, infatti, ha venduto più di 700.000 unità di Hongguang Mini Ev, un modello di veicolo rientrante nella categoria delle compatte elettriche. La "vetturetta" è al centro di un vero e proprio boom: nel Paese ha venduto così tanto da sospingere la casa automobilistica che la produce al secondo posto della classifica delle auto elettriche più vendute al mondo, preceduta solo da Tesla.

Da gennaio ad aprile di quest'anno, Hongguang Mini Ev ha registrato vendite per 133.902 unità, con un aumento del 6% rispetto all'anno precedente. Secondo i dati della China Passenger Car Association, la macchina elettrica di Sgmw è l'esemplare più venduto in Cina: da 20 mesi consecutivi è campione di vendite di veicoli a nuova energia del mercato interno. Non che il resto della produzione di Sgmw vada male, sia chiaro: i dati aggiornati al 30 aprile mostrano che le vendite di veicoli a energia nuova dell'azienda hanno superato le 850.000 unità totali.

Sono parecchi gli osservatori che sostengono, da tempo, che in Cina si stia vivendo una sorta di Wuling-mania. Wuling è parte del nome completo della macchina, Wuling Hongguang Mini EV, prodotta da una delle start-up cinesi più importanti: è stata creata, infatti, da 2 colossi come Saic Motor (il più grande produttore di auto cinese) e General Motors, assieme a Liuzhou Wuling Motors, cinese anch'essa.

Il prezzo di questa auto è inimmaginabile per noi europei e, probabilmente, è parte del successo della vettura: si parte da 28.800 yuan, che equivalgono a poco meno di 4.000 Euro, in pratica il prezzo di uno scooter in Italia. La citycar (anche cabrio) ha un motore elettrico da 27 CV alimentato da una batteria con capacità di 13,8 kWh: velocità massima di 100 km/h e autonomia dichiarata fino a 200 km.