Fare chiarezza sulle cause dell’incidente e risarcire i passeggeri danneggiati. Si muove su questa direttrice l’azione promossa dall’associazione "Codici" (Centro per i diritti del cittadino) in merito al deragliamento del treno 9311, della linea Torino-Napoli, avvenuto lo scorso 3 giugno nei pressi della galleria Serenissima a Roma, dove l’ultima carrozza è uscita dai binari.
“Abbiamo predisposto un esposto alla Procura competente –afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici– affinché vengano accertati lo stato e le modalità della manutenzione sul tratto di linea dove si è verificato l’incidente. Come associazione siamo impegnati in aula nel processo per il deragliamento di Pioltello, il disastro ferroviario avvenuto il 25 gennaio del 2018 in cui persero la vita tre persone. Fortunatamente questa volta non ci sono state vittime, ma è chiaro che bisogna fare piena luce sull’accaduto. C’è poi un altro aspetto da considerare, certamente non secondario, ed è quello delle conseguenze prodotte dall’incidente. Si è generato un caos che ha coinvolto migliaia di persone, considerando il ponte del 2 giugno. I passeggeri, costretti ad attese estenuanti, devono essere risarciti per i disagi subiti. I ritardi e le cancellazioni di questi giorni non possono essere certamente pagati dai viaggiatori”.
"Codici" sta raccogliendo le segnalazioni dei passeggeri danneggiati a causa dell’incidente del treno alta velocità avvenuto a Roma al fine di richiedere il risarcimento.