Due tra le più grandi compagnie aeree europee, il Gruppo tedesco Lufthansa e quello franco-olandese Air France-Klm, hanno limitato le vendite dei biglietti a prezzi bassi. L'iniziativa ha l'obiettivo di ridurre la domanda di viaggi e di conseguenza diminuire i disagi negli aeroporti: voli in ritardo, cancellazioni, lunghe attese ai varchi per l'imbarco. Non solo, così come altre aviolinee stanno anche diminuendo i collegamenti in programma, come anticipato da Mobilità.news in un precedente articolo. 

È quanto riferiscono alcuni media internazionali come il britannico "Financial Times". I giornalisti parlando di una soluzione alla carenza di personale, soprattutto assistenti a terra. Ma sono tanti i problemi che si trascinano da tempo e che adesso sono divenuti difficili da superare, come confidano gli stessi manager delle aviolinee.

L'aumento della domanda quest'estate è pari al 90% ed è stato "travolgente". "L'intero settore aereo sta soffrendo. Non solo le compagnie aeree, gli aeroporti, i fornitori ed il controllo del traffico aereo, l'intero sistema sta attraversando una crisi operativa senza precedenti, in tutto il mondo", ha dichiarato l'amministratore delegato di Lufthansa, Jens Ritter, in un post pubblicato sui social network.