La costa orientale della Nuova Zelanda è colpita in queste ore da forti venti che soffiano fino a 80 chilometri orari che hanno costretto aeroporti e porti marittimi a interrompere le operazioni. Il maltempo ha reso diverse strade impraticabili, causando inondazioni con onde alte anche 10 metri, come comunicato dal MetService, il servizio meteorologico nazionale.

Almeno 130 voli sono stati cancellati a causa dei venti di burrasca che scuotono il Paese. Secondo le previsioni i disagi al trasporto aereo dovrebbero estendersi fino a domani. I passeggeri con prenotazioni che non hanno urgenza di viaggiare sono stati invitati a riprenotare o a chiedere un voucher che sarà valido per 12 mesi.

Il governo neozelandese ha disposto l'interruzione delle connessioni aeree, mentre i collegamenti in traghetto fra le isole del nord e del sud sono stati sospesi a causa delle grandi onde. Diversi i disagi registrati: crollato un edificio, distrutte alcune barche, tetti divelti di case ed aziende, mentre a causa delle strade allagate 3000 residenti sono rimasti bloccati in un sobborgo costiero della capitale Wellington.