"L'accordo firmato ieri con Just Eat è la dimostrazione che è possibile, anche nell'ambito delle piattaforme digitali e nella consegna del food delivery, sviluppare politiche industriali che abbiano maggiore riguardo e tutelino i lavoratori e la loro sicurezza. Un approccio che vogliamo continuare ad ampliare ed a replicare anche in altre realtà", commenta così Uiltrasporti l'accordo integrativo aziendale firmato ieri con la società ed aggiunge che "oltre a prevedere un incremento economico che aumenta la retribuzione oraria per i rider, istituisce anche, nell'ambito della disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la figura dell'Rls per ciascuna città dove è erogato il servizio. Tra i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza -continua l'organizzazione sindacale- verranno individuati sei responsabili nazionali che coordineranno tutte le attività a livello locale. Molto importante nell'ambito della sicurezza è anche l'accordo raggiunto sulla procedura meteo che prevede la sospensione dell'attività in caso di eventi meteorologici avversi garantendo comunque la normale retribuzione ordinaria". "Inoltre -conclude Uiltrasporti- per far fronte all'emergenza dovuta al caro-carburante, è stato prorogato l'accordo firmato lo scorso 24 marzo che prevedeva, in aggiunta a quanto previsto dall'accordo nazionale, un'ulteriore maggiorazione del 12% del rimborso chilometrico in favore di ciascun dipendente che utilizza motocicli e ciclomotori alimentati a carburante".
“Siamo moderatamente soddisfatti della ripresa del confronto sindacale con la multinazionale olandese Just Eat, in merito all’applicazione di tutte le condizioni sottoscritte nell’ accordo firmato il 29 marzo dello scorso anno che riguarda più di 5000 rider impiegati su tutto il territorio nazionale”. È quanto dichiara Fit-Cisl a margine dell’incontro avvenuto con i rappresentanti dell’azienda ed alle altre sigle sindacali interessate, per finalizzare le precedenti intese e discutere di un accordo integrativo.
L’azienda si è impegnata a modificare lo stile di gestione delle relazioni industriali, oltre che a applicare tutti i punti dell’accordo precedentemente sottoscritto e cioè: manutenzione sistematica dei mezzi di trasporto usati dai rider; impiego, per le consegne su elevate distanze, di agenti con biciclette muscolari; efficaci allerte meteo; applicazione degli aumenti contrattuali previsti dal Ccnl di primo livello; ridistribuzione maggiori incassi da aumenti dei prezzi (+30% dal ristorante); bonus consegne; adeguamento prezzo carburante e rimborsi chilometrici; programmazione di due consegne orarie; eccessivo utilizzo di forme contrattuali a 10 ore settimanali; sfruttamento dei mezzi di proprietà dei dipendenti.
Rispetto alle intese originarie, la società di food delivery ha deciso di incrementare le verifiche sui mezzi di trasporto, di riconoscere una maggiorazione del 12% del rimborso chilometrico per i rider che utilizzano veicoli a carburante e di verificare utilizzo delle forme contrattuali a 10 ore settimanali, in modo da aumentare il numero medio di ore lavorate e garantire turni più stabili.
In tema salute e sicurezza, al fine di rafforzare le procedure di controllo e prevenzione infortuni sul lavoro, l’azienda nominerà un Responsabile dei lavoratori per la sicurezza locale, uno per ogni città in cui è presente il servizio, e le organizzazioni sindacali designeranno sei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nazionali, i quali, coordinando l’attività dei responsabili locali, verificheranno la corretta realizzazione degli interventi e l’applicazione delle condizioni previste nel Ccnl (Contratto collettivo nazionale di lavoro) di riferimento.
Particolare attenzione è stata dedicata al capitolo gestione eventi meteo avversi, per cui si è decisa la sospensione attività in alcuni casi particolari come precipitazione nevose e la garanzia di intervento tempestivo in caso di allerta rossa o arancione. Sul fronte degli incrementi salariali si è concordato un aumento sia di retribuzione oraria, un + 0,25 Euro passando dagli attuali 7,50 a 7,75 Euro (per un totale Euro di 8,75 comprensivi di indennità per tredicesima e quattordicesima) a partire dal primo ottobre 2022, sia del premio di valorizzazione (bonus sulle consegne), passando così da 0,50 a 0,75 Euro orari, a partire dal primo ottobre 2023.
“Continueremo a monitorare il trattamento che verrà riservato alle lavoratrici ed ai lavoratori –conclude la nota – e continueremo a mettere in campo le azioni più efficaci fino a quando i rider cominceranno ad apprezzare un miglioramento tangibile della propria condizione lavorativa e salariale”.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata su Mobilita.news.