Con l'ausilio di alcuni elicotteri le forze militari di pace guidate dalla North Atlantic Treaty Organization (Nato) hanno monitorato la rimozione dei blocco stradali creati da alcuni manifestanti in Kosovo che, con camion e vetture, hanno ostruito alcune importanti strade del Paese. È il frutto di tensioni politiche che nascono dopo oltre 20 anni dalla cacciata dell'esercito serbo.

La rimozione delle barricate nel nord del Paese ha consentito la riapertura di due valichi di frontiera con la Serbia. Ciò è stato reso possibile dopo la decisione del governo del Kosovo di rinviare l'attuazione di una norma che obbliga i cittadini di etnia serba, che costituiscono la maggioranza nel nord del Paese, a richiedere documenti e targhe automobilistiche rilasciate dalle istituzioni kosovare.

La situazione ha ravvivato le divisioni con la Serbia e con la Russia, nessuna delle quali riconosce il Kosovo -che sta cercando di entrare a far parte della Nato-, come uno Stato indipendente. Cosa che hanno fatto più di 100 Paesi al mondo. Per questo motivo ieri gli elicotteri della Kosovo Force (Kfor) sorvolavano il nord della Nazione.