Dopo il rinvio di ieri a causa del maltempo, è avvenuto questa notte alle 3:48 ora italiana la messa in orbita di 54 satelliti Starlink, la rete di connessione internet della compagnia SpaceX, grazie al lancio di un razzo Falcon 9 dalla base di Cape Canaveral. Adesso il segnale della costellazione di sistemi copre anche l'Antartide.

Il fondatore di SpaceX, Elon Musk, esulta su Twitter: "Starlink è ora in tutti e sette i continenti". Intanto, nella base statunitense di McMurdo sono in corso dei test su un nuovo terminale per aumentare la larghezza di banda e la connettività a disposizione degli scienziati del Programma antartico degli Stati Uniti (Usap, United States Antarctic Program), supportato dalla National Science Foundation (Nsf).

Si tratta della 42esima missione, chiamata Starlink 4-34, che punta a completare almeno 60 lanci nel corso del 2022. Obiettivo dichiarato ad inizio anno dal fondatore di SpaceX e ribadito recentemente a Parigi, in occasione "World Satellite Business Week". La società punta altresì a completare ben 100 lanci nel 2023. 

Intanto, secondo l'astronomo americano Jonathan McDowell dello Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, due satelliti lanciati da Starlink lo scorso 28 agosto avrebbero fallito il dispiegamento in orbita: il primo sarebbe già rientrato sulla Terra il 14 settembre, mentre il ritorno del secondo è atteso per la giornata di oggi.