La maggior parte delle case automobilistiche statunitensi oggi produce ancora ogni giorno soprattutto veicoli alimentati con motore endotermico. Si tratta di automobili che sono sempre più efficenti dal punto di vista dell'inquinamento ambientale. Tuttavia, ci sono tecnologie più efficienti, ma sono mantenute in gran parte inaccessibili o non sono disponibili; infatti, solo il 4% delle vetture che escono dalle fabbriche americane sono elettriche.
È quanto emerge da uno studio congiunto condotto da "Bloomberg Nef"-centro studi su materie prime e tecnologie per la transizione ecologica- e Lmc Automotive -specializzato in analisi sull'industria automobilistica- secondo cui nella prima metà del 2022 le fabbriche nord-americane hanno prodotto 7,4 milioni di veicoli, ma solo 323.000 di questi erano mezzi alimentati a batteria. Questa strategia delle case automobilistiche americane sta determinando una scarsa disponibilità di veicoli elettrici a prezzi accessibili al consumatore medio.
Questo tipo di produzione è il risultato sia della complessità economica che, in particolare, del mercato. Le case automobilistiche americane sostengono di dover continuare a vendere veicoli a benzina e diesel per finanziare la ricerca e lo sviluppo necessari per la transizione verso i veicoli elettrici. Alcuni marchi hanno aggiunto nelle loro fabbriche linee di assemblaggio di mezzi elettrici. Ma l'interesse dei consumatori aumenta a ritmi insostenibili per l'attuale strategia delle case automobilistiche statunitensi, che quindi stanno cercando di recuperare il ritardo.
Basti pensare che grandi player globali come Honda, Stellantis e Toyota non hanno ancora prodotto un veicolo elettrico da immettere nel mercato nord-americano. Mentre più di un'automobile elettrica su tre è costruita dalla casa automobilistica Tesla. Allargando lo sguardo al resto del mondo: in Asia oggi si producono cinque volte più veicoli elettrici che negli Stati Uniti, mentre in Europa la produzione di quelli a batteria è addirittura doppia rispetto a ciò che è in Oriente.
Per concludere, non tutto è perduto. Le vetture elettriche negli Stati Uniti stanno arrivando: gli analisti di Lmc Automotive prevedono che verrà quadruplicata la produzione di veicoli a batteria entro il 2025. Il costruttore Ford metterà in funzione tre fabbriche di batterie e due stabilimenti di assemblaggio negli Stati Uniti, con l'obiettivo di costruire 600.000 veicoli elettrici ogni anno e due milioni annui entro il 2026. Il Gruppo Stellantis, invece, prevede che metà delle sue vendite negli Stati Uniti saranno auto elettriche entro il 2030. Infine, General Motors a settembre ha appena aperto un impianto per la costruzione di batterie e ha già ricevuto un maxi ordine di 175.000 batterie dalla società di noleggio auto Hertz.