Il 2021 è stato un anno terribile per il settore del trasporto aereo di passeggeri in Italia. I sei principali vettori hanno trasportato 7,2 milioni di persone, circa un ottavo dei volumi complessivi nel nostro Paese ma accumulando, secondo le stime, un rosso complessivo di quasi un miliardo di Euro, ossia 131 Euro per ogni passeggero imbarcato. Tra l'altro solo tre vettori aerei su sei sono rimasti operativi.
Questi i dati relativi alle singole compagnie aeree: circa 5 milioni hanno viaggiato a bordo di Alitalia (primo gennaio-14 ottobre) poi 1,3 milioni con ITA Airways che gli è subentrata; a seguire Air Dolomiti con 453.000, aviolinea controllata dal gruppo tedesco Lufthansa, poi Neos, del gruppo Alpitour, con 435.000 passeggeri. Infine Ego Airways con 36.000 viaggiatori e Blue Panorama (a fine ottobre ha smesso di operare) con poco meno di 19.000 clienti.
È quanto emerge dall’analisi condotte dal quotidiano "il Corriere della Sera" sui bilanci ufficiali depositati nei tribunali. Dai documenti emerge che vettori aerei hanno ricavato insieme 936 milioni nel 2021 (Alitalia 545 milioni di Euro, Neos 236, Air Dolomiti 106, ITA Airways 88 milioni, Ego Airways 4,6 milioni), ma con un rosso in bilancio che ammonta a 943 milioni di Euro.