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Adsp Mari Tirreno meridionale ed Ionio: prima seduta neo organismo partenariato

Composto per legge da tredici membri si riunirà quattro volte l'anno

Costituito di recente con decreto presidenziale, oggi si è svolta la prima seduta dell’Organismo di partenariato della risorsa mare dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale ed Ionio, previsto dall’articolo 11 della legge 84/94 tra gli attori consultivi delle Autorità di sistema portuale. 

Composto per legge da 13 membri, dovrà riunirsi quattro volte l’anno e ha funzioni di confronto partenariale tra le autorità pubbliche e il mondo delle imprese che operano in porto, al fine di avviare una strategica cooperazione su specifiche tematiche di interesse comune, legate allo sviluppo delle infrastrutture portuali interne alla circoscrizione dell’Ente.

La seduta odierna è stata aperta dal presidente dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, che, nel ringraziare i presenti, ha evidenziato l’importanza del confronto tra pubblico e privato. 

Come indicato dalla normativa vigente, l’Organismo di partenariato della risorsa mare ha funzioni di confronto in merito all’adozione del piano regolatore di sistema portuale, del piano operativo triennale e del bilancio preventivo e consuntivo, alla determinazione dei livelli dei servizi resi nell’ambito del sistema portuale suscettibili di incidere sulla complessiva funzionalità ed operatività del porto. 

Nella sua prima seduta, iscritti all’ordine del giorno, sono stati presentati il bilancio di previsione 2023 ed il piano operativo triennale 2023/2025 dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale ed Ionio. 

A tale proposito, nel corso dell’incontro, il dirigente dell’area tecnica, Maria Carmela De Maria, ha illustrato gli investimenti e le infrastrutture previsti nel Pot 2023-2025 e quelli già pianificati nella precedente programmazione e riportati nell’attuale, organizzati nelle diverse annualità in modo coerente con la strategia attuata dall’Ente per delineare lo sviluppo complessivo dell’intero sistema portuale. 

Posti alla base dell’itera programmazione infrastrutturale, il bilancio di previsione 2023 ed il pluriennale 2023/24 sono stati presentati ai membri dell’Organismo dal dirigente di settore, Luigi Ventrici, che, dopo aver sottolineato l’importanza del parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori dei conti, ha evidenziato l’avvenuta osservanza dei limiti di spesa per l’acquisto di beni e servizi nel rispetto della normativa vigente in materia.

La conclusione della seduta ha visto la manifestazione dell’unanime consenso espresso dai membri dell’Organismo, presenti all’odierna riunione, in merito alla complessiva programmazione economica/infrastrutturale che sarà presentata e votata, per la relativa adozione, ai membri del Comitato di gestione, nella prossima riunione del 31 ottobre prossimo.

In base a quanto disposto dalla normativa vigente sono membri dell’Organismo di partenariato della risorsa mare, oltre il presidente dell’Adsp, che lo presiede, e il comandante del porto della sede della già Autorità portuale, un rappresentante degli armatori, uno degli industriali, uno degli operatori portuali (articoli16 e 18), un rappresentate degli spedizionieri, degli operatori logistici intermodali, degli operatori ferroviari, degli agenti e dei raccomandatari marittimi, degli autotrasportatori, da tre rappresentanti dei lavoratori delle imprese, da un rappresentante del turismo e del commercio operanti in porto.

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