Conclusa con successo l’esercitazione di ricerca e soccorso "Airsubsarex Olbia 2022", coordinato dalla sala operativa del 16esimo Centro di coordinamento del soccorso marittimo (Maritime Rescue Sub Centre). Si tratta della simulazione di un intervento conseguente ad un incidente aereo in mare, che ha visto la partecipazione di vari comandi ed enti, che ha avuto luogo ieri nel mare del Nord della Sardegna. 

Tale attività si inquadra nelle periodiche esercitazioni di soccorso e salvaguardia della vita umana in mare, svolte dalla Guardia costiera di Olbia per testare l’efficienza operativa e la rapidità di intervento durante le operazioni Search And Rescue (Sar). 

La simulazione prevedeva l'intervento presso un aeromobile di linea per trasporto-passeggeri, ammarato nelle acque antistanti l'area marina protetta di Capo Coda Cavallo. In seguito alla comunicazione di allarme aeronautico simulato da parte dell’aeroporto di Olbia-"Costa Smeralda", alle ore 9:40 la Sala operativa della Capitaneria di porto di Olbia ha fatto scattare l'intervento, coordinando tutte le risorse aeree e marittime disponibili. 

L'intervento navale è stato assicurato dalla Guardia costiera e dalla Guardia di Finanza, mentre l’area interessata era monitorata dall'alto con un aereo della Guardia costiera. Contemporaneamente, due gommoni con a bordo personale del Nucleo Sub della Guardia costiera di Cagliari e sommozzatori della Polizia di Stato di Olbia, hanno simulato il ritrovamento della scatola nera del velivolo e di due manichini collocati sul fondo del mare, trasportati poi a terra dove è intervenuto il personale del servizio 118.