Press
Agency

Nuovo ponte ciclopedonale sul Tronto collegherà Abruzzo e Marche. Si farà

E riconnetterà i due territori alla Ciclovia Adriatica. Presentato il progetto

Presentato ieri mattina, nella sala consiliare del Municipio di Martinsicuro, il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto. Unirà l’Abruzzo alle Marche e riconnetterà i due territori alla Ciclovia Adriatica. Costo dell’opera: 3,5 milioni di euro. Presenti alla conferenza-stampa i presidenti delle due Regioni, Marco Marsilio e Francesco Acquaroli, il sottosegretario con delega alle Infrastrutture della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni ed il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo. “Questo ponte, lungamente atteso e voluto fortemente dalle due Regioni, non è stato messo mai in discussione e sarà appaltato entro l’anno – ha sottolineato il presidente Marsilio, durante la presentazione del progetto di fattibilità dell’opera pubblica -. L’aumento dei prezzi e la necessità di adeguare il cronoprogramma dei lavori, purtroppo, hanno allungato l’iter di redazione del progetto rispetto alle iniziali previsioni. Il lavoro di collaborazione con la Regione Marche è sempre stato costante e produttivo. I fondi ci sono e ci sono sempre stati. Quando è stato modificato il cronoprogramma amministrativo dell’opera – ha ricordato il presidente – gli uffici hanno sostituito solo la fonte di finanziamento per motivi di competenza contabile. Non c’è stata nessuna perdita di risorse. Il ponte è un elemento essenziale per completare la Ciclovia Adriatica e oggi lo abbiamo dimostrato. Chi ha strumentalizzato e raccontato bugie, è stato smentito. La verità dei fatti è un’altra, i cittadini hanno potuto visionare la qualità del lavoro fatto”.

“Il progetto rappresenta una cerniera sul fiume Tronto ed è importantissimo non solo per implementate l’offerta turistica, ma anche per la competitività dei territori, per i servizi che si possono offrire – ha invece aggiunto il presidente della Regione Marche Acquaroli -. L’infrastruttura ha un costo di 3,5 milioni di euro; presto potremo arrivare alla gara d’appalto. Fondamentale è stato il dialogo tra le Regioni, e continuerà ad esserlo, per cercare di crescere ed essere più competitivi come sistema. Possiamo superare i limiti legati ad esempio alle nostre piccole dimensioni come territorio continuando a lavorare insieme, cercando di stringere sempre di più i rapporti e la collaborazione tra enti. In questi anni come Regioni abbiamo affrontato tante questioni: l’autostrada A14, la ferrovia adriatica, il dialogo attorno all’autorità portuale, le Università e stiamo lavorando molto per sviluppare una strategia collettiva per la nostra economia e per le nostre infrastrutture, per rilanciare la nostra competitività”.

La Regione Marche, soggetto attuatore dell’opera, ha costantemente aggiornato la Regione Abruzzo rispetto agli avanzamenti progettuali ed alla rimodulazione economica, anche per la necessaria riprogrammazione economica.

Il video in basso risalente al 2020, quando fu ridefinito l'accordo fra Abruzzo e Marche, ne illustra il progetto: 



Video

Suggerite

Polemica contro decisione Ue su emissioni veicoli pesanti

Uggè (Fai): "Continuiamo a sostenere la neutralità tecnologica"

La Federazione degli autotrasportatori italiani (Fai) si scaglia contro il via libera alle nuove norme sulla riduzione delle emissioni di Co2 per i nuovi veicoli pesanti. L'ok è arrivato oggi da parte... segue

Italia: in aumento inquinamento da trasporti

Dato in controtendenza rispetto alla tendenza generale nel Paese

Il settore dei trasporti in Italia ha fatto registrare un aumento del +7,4% di emissioni di Co2 in 32 anni di osservazione. È quanto emerge dal report "Le emissioni di gas serra in Italia: obiettivi di... segue

Barclays rende ufficiali nuove nomine per l'area Emea

Significativo riorientamento strategico della banca britannica nel settore Industrials

Oggi, nell’ottica di un suo significativo riorientamento strategico, Barclays ha reso ufficiale la nomina di Enrico Chiapparoli a co-responsabile del settore Industrials per l'Europa, il Medio Oriente e... segue