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Italia e Bahrein: firmato accordo per rafforzare la cooperazione doganale

Obiettivo: migliorare i controlli e stimolare gli scambi tra i due Paesi

Il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), Roberto Alesse, ha firmato, oggi, a Manama (Bahrein) un importante accordo con il presidente delle dogane, lo sceicco Ahmed bin Hamad Al Khalifa

L’Intesa tecnica ha l’obiettivo: di migliorare la cooperazione doganale tra il nostro Paese e il Regno grazie allo scambio di esperienze, di facilitare il commercio internazionale con metodi di controllo avanzati e di garantire la sicurezza per i cittadini e per gli operatori economici. L’Italia è per il Bahrein uno dei principali partner commerciali in Europa. Per le aziende italiane si prospettano diverse opportunità, non solo nei settori del made in italy, ma anche nel campo dell’ingegneria, delle infrastrutture e della cantieristica navale. La visita si colloca a poche settimane dalla missione nel Regno del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avveunta il 27 gennaio 2025.

Alesse, con quest’accordo, mira a consolidare le relazioni bilaterali tra i due Paesi e ad avviare una cooperazione tecnica e amministrativa che possa incrementare investimenti e scambi commerciali. Con la sottoscrizione del cosiddetto “memorandum of understanding”, l’Adm e le dogane del Bahrein si impegnano a collaborare mediante lo scambio di conoscenze, programmi di formazione per il personale, visite tecniche e seminari congiunti. 

“L’Agenzia accoglierà una delegazione del Bahrein in Italia. Nelle nostre sedi i rappresentanti del Regno avranno l’opportunità di approfondire le ‘best practices’ seguite in materia di controlli, di conoscere l’eccellenza dei nostri laboratori chimici e di osservare da vicino le attività operative nei porti. Sono convinto che la cooperazione sancita da questo memorandum contribuirà a rendere i controlli doganali di entrambi i Paesi più moderni, veloci e precisi, anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e sulle blockchain” ha spiegato Alesse.

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