Il prezzo medio dell'assicurazione Rc Auto (Responsabilità civile autoveicoli) nel primo trimestre 2025 è stato di 410 Euro, in calo rispetto ai 419 Euro di dicembre 2024. Il dato più rilevante emerso dall'analisi di Ivass, l'autorità di vigilanza sulle assicurazioni, è però la crescita su base annua del 4,1%; nello stesso periodo del 2024 infatti il prezzo corrispondeva a 394,3 Euro.
Quello di quest'anno è un livello record che non si registrava dal primo trimestre del 2017, quando il costo era di 411,8 Euro. La situazione poi era migliorata fino a due anni fa. Secondo Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori -associazione per la tutela dei consumatori in Italia, infatti "preoccupa l'impennata che si è registrata dal 2023, quando non solo si è avuta un'inversione rispetto ad una rotta virtuosa, ma i premi sono decollati con una rapidità grave e allarmante, per il solo motivo di mantenere inalterati i profitti rispetto all'inflazione, non certo per colpa del costo dei sinistri o dell'incidentalità". "Urge un intervento del ministro Urso -continua Dona-. Da anni, ad esempio, stiamo chiedendo di porre rimedio al peggioramento del Preventivass, il comparatore pubblico che si limita a confrontare solo i preventivi riferiti alla copertura base obbligatoria, senza possibilità di aggiungere le garanzie accessorie più utilizzate, dall'incendio al furto, dall'assistenza stradale agli eventi atmosferici, ossia quelle che interessano gran parte della clientela. Senza una vera possibilità di confrontare i prezzi delle polizze in modo completo e serio, non vi può essere vera concorrenza".