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Uggè (Conftrasporto): "Meglio mantenere a 170 soglia oltre la quale scatta ritiro patente"

Oggi pomeriggio fissato cdm con all'odg sicurezza stradale e revisione codice della strada

Limiti di velocità: “Necessario che il limite massimo consentito, oltrepassato il quale oggi scatta il ritiro patente, resti quello attuale”. A dichiararlo è il presidente Fai-Conftrasporto Paolo Uggè, che spiega: “Attualmente, se si oltrepassa di 40 chilometri orari il limite dei 130 (arrivando a 178 per effetto della tolleranza), scatta il ritiro patente. Questo limite dovrebbe rimanere perché, se il computo partisse dai 150 chilometri orari, il ritiro della patente scatterebbe alla velocità di 198 kilometri orari, e questo favorirebbe solo gli abbienti e consentirebbe una velocità effettivamente non in linea con i principi della sicurezza”.

Fatto salvo questo principio, il presidente della Federazione degli autotrasportatori italiani (Fai) evidenzia il carattere demagogico di alcune posizioni polemiche sorte attorno alla questione.

“La proposta del ministro Salvini di innalzare il limite su alcune tratte del sistema autostradale italiano, tiene conto delle realtà infrastrutturali presenti in particolare su quelle a più corsie -precisa infatti Uggè– La polemica sollevata dal leader dei Verdi Bonelli, che interpreta forse demagogicamente ed a modo suo il termine ‘velocità consigliata’ vigente sulle strade in Germania, dimostra scarsa conoscenza del tema. Consigliare non significa limitare. Falsificare il senso di una normativa pur di contestare a prescindere un’ipotesi ragionevole è un modo strumentale di affrontare delle questioni che rientrano nell'ambito puramente tecnico. Si dia pace il leader degli ambientalisti: il limite sulle autostrade tedesche non esiste, esiste il ‘consiglio’”.

“Pensiamo a soluzioni che possano consentire sicurezza ed agibilità per tutti i cittadini e per tutte le imprese che operano sul territorio nazionale. Fai-Conftrasporto, per questo, chiede al ministro Salvini di proseguire con la sua proposta, confrontandosi con le Associazioni di categoria prima di portarla in Parlamento, per giungere a una soluzione più unitaria possibile”, conclude il presidente Fai-Conftrasporto.

Intanto oggi alle ore 17 è prevista la riunione del cdm con all'ordine del giorno sicurezza stradale e revisione codice della strada (vedi notizia pubblicata da Mobilità.news). 

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