Il Governo italiano ha scelto di avviare la trattativa privata per la cessione del vettore aereo ITA Airways con la cordata formata dal fondo Certares e dalle aviolinee Air France-Klm e l'americana Delta Air Lines. Dal canto loro i francesi già in passato hanno vissuto questa esperienza, tra il 2009 ed il 2013, quando hanno detenuto il 25% di Alitalia. Il negoziato con ITA solleva interrogativi in Francia sul futuro ruolo del Gruppo aereo francese. 

La prima domanda che tutti si fanno oltralpe è quale ruolo avrà il Gruppo Air France-Klm nell'accordo. Per il momento, come Delta Air Lines, l'aviolinea francese si posiziona come partner commerciale ed operativo e non apporterebbe alcun investimento proprio. 

Anche Bruxelles ha imposto ad Air France che non può acquisire più del 10% di un'azienda del settore fino a quando non avrà rimborsato il 75% (attualmente è al 67%) dei prestiti ricevuti dallo Stato durante la pandemia. Successivamente il gruppo afferma che "potrebbe prendere in considerazione l'acquisizione di una partecipazione di minoranza in ITA nel medio termine". Si delinea quindi lo scenario con un'acquisizione progressiva. 

Insomma, l'interesse di Air France per ITA è solido. Dopo l'esperienza con Alitalia permane la volontà di conquistare un forte punto d'appoggio nel mercato aereo italiano, il quinto in Europa prima della crisi pandemica (150 milioni di passeggeri). Sinergie potrebbero nascere in particolare in relazione al traffico d'affari e turistico.