Chiusi l'altro ieri i termini per la presentazione delle due nuove offerte vincolanti per l'acquisto della maggioranza del vettore aereo ITA Airways, emergono le prime indiscrezioni sul contenuto delle buste con le proposte: entrambe le cordate -Msc-Lufthansa ed il fondo statunitense Certares (con le aviolinee Delta Air Lines ed Air France)- valutano la compagnia circa 950 milioni di Euro. 

È quanto emerge da una indiscrezione pubblicata dal quotidiano "Il Corriere della Sera", che cita fonti ministeriali. Nelle nuove offerte, inoltre, si legge che Msc-Lufthansa vuole rilevare l’80% di ITA Airways (il 60% all'armatore italiano, il 20% al vettore tedesco), mentre Certares riduce la sua quota al 55-57%, lasciando l’altra parte allo Stato italiano. Inoltre, tra le due offerte c’è una differenza economica di 210 milioni di Euro. 

Il Governo italiano deve decidere se guadagnare di più mantenendo meno quote (trattando con Msc-Lufthansa) o se incassare meno ma avere più peso decisionale nell'aviolinea (proposta del fondo Certares). Quella di Msc-Lufthansa è una privatizzazione pura che prevedrebbe anche un premio di risultato di 100 milioni di Euro per lo Stato. Quella di Certares è una co-gestione che dovrà essere "apolitica".

Oggi è atteso un primo incontro sul dossier a Palazzo Chigi. Come anticipato ieri da Mobilità.news (Privatizzazione ITA Airways: Certares rilancia) prendono corpo le indiscrezioni secondo cui nel caso salti la trattativa lo Stato potrebbe dover pagare 170-190 milioni di Euro alla cordata con cui ha avviato la negoziazione.