Sei membri del consiglio di amministrazione del vettore aereo ITA Airways hanno inviato nelle scorse ore una lettera al nuovo ministro dell'Economia e delle finanze (Mef), Giancarlo Giorgetti, con la richiesta di rendere effettive le loro dimissioni dalla compagnia, presentate lo scorso marzo. 

Si legge nella lettera che "il 29 marzo scorso hanno presentato le loro dimissioni dall'incarico" al precedente Governo Draghi "in ragione delle gravi difficoltà e delle gravi tensioni insorte nell'ambito della governance societaria, che hanno reso arduo un sereno svolgimento dello stesso incarico". 

Ma "non essendo stati sostituiti, sono rimasti in carica proseguendo comunque con il massimo impegno nello sforzo di tutelare l'interesse della società e del socio", ossia il Mef. Però ora "ritengono indispensabile ed urgente che il Socio stesso proceda all'accoglimento delle proprie dimissioni, ed alla sostituzione". 

Una mossa resa necessaria dai rapporti ormai incrinati dopo la revoca delle deleghe al presidente esecutivo Alfredo Altavilla, voluta proprio dai sei membri del board nominati dal Mef. Intanto, si guarda alla procedura di privatizzazione di ITA Airways di cui si parlerà nelle assemblee dei soci dell'8 e dell'11 novembre. Tema a cui è legata anche l'erogazione di due tranche di aiuti economici, approvati da Bruxelles, da parte del Governo.