Il dossier sulla privatizzazione del vettore aereo di bandiera ITA Airways arriva sul tavolo del presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. Tanti i nodi della questione: dalle deleghe tolte al presidente esecutivo Alfredo Altavilla, ai documenti riservati su una precedente intesa con Msc-Lufthansa.
Entro il 31 ottobre il nuovo ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, deciderà se rinnovare la trattativa in esclusiva con la cordata guidata dal fondo di investimento statunitense Certares (insieme alle aviolinee Delta Air Lines ed Air France). Secondo fonti di stampa il capo di Via XX settembre ha sempre apprezzato la cordata alternativa italo-tedesca formata dall'armatore Msc e dal Gruppo aereo Lufthansa.
Ad oggi l'ex-presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, ha lavorato sull’ipotesi di cedere a Certares il 51% del capitale del vettore aereo. Tuttavia, se l'Esecutivo decidesse di continuerà la trattativa con il fondo americano, porrà l'accento sulla questione della compagnia francese Air France: per evitare una cessione agli statunitensi il Governo Meloni potrebbe chiedere all'aviolinea di Parigi un ingresso diretto nel capitale di ITA. Ipotesi al momento vietata da Bruxelles, almeno finché l'aviolinea non restituirà gli aiuti di Stato.