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Göteborg: anno record grazie alla crescita del traffico container

Aumento delle esportazioni e cambiamento del bilancio commerciale

Il Porto di Göteborg potrebbe battere il suo record di traffico container per il secondo anno consecutivo. Nei primi tre trimestri del 2024, il porto ha gestito 685.000 container, superando di 8.000 unità il traffico dello stesso periodo dell’anno precedente. I dati complessivi segnano comunque un aumento dell’1%, questo incremento è dovuto principalmente alla continua crescita nella gestione di container carichi, aumentata del 5%, nonostante un calo significativo nel trattamento dei container vuoti. Il calo dei container vuoti è legato a un cambiamento nell'equilibrio commerciale. Nel 2023, il porto di Göteborg aveva registrato un forte squilibrio tra importazioni ed esportazioni, con un calo del 20% delle importazioni. Quest’anno, tuttavia, le importazioni sono in forte crescita, contribuendo a riportare il porto verso un rapporto più equilibrato tra import ed export, che si avvicina al 50-50, una caratteristica rara per i porti sia in Svezia che a livello internazionale.

Claes Sundmark, vicepresidente delle vendite al porto di Göteborg, ha sottolineato che questo cambiamento nel bilancio import-export ha portato a una riduzione dell’Empty container repositioning (Ecr), una strategia adottata dalle compagnie di navigazione per gestire la disponibilità di container nelle aree in cui sono più richiesti.

Un altro dato positivo è la crescita del trasporto ferroviario, che è aumentato del 7% grazie alle nuove connessioni con la Svezia settentrionale e le destinazioni ad alta intensità di importazioni come Falköping e Nässjö. Anche l’esportazione di prodotti forestali è aumentata significativamente, costituendo una parte rilevante del traffico ferroviario.

Tuttavia il Porto di Göteborg sta ancora risentendo degli effetti della recessione economica europea, con una riduzione del 4% nel volume RoRo (Roll-on/Roll-off) e del 2% nelle importazioni di automobili. 

Il settore dei prodotti energetici ha mostrato una solida ripresa, con un incremento del 17%, grazie agli investimenti nella produzione di biocarburanti e alla risoluzione dei ritardi causati dalle fermate di manutenzione. Anche il carico secco, tra cui pasta di legno e ghiaia, ha visto un aumento, con un incremento del 16% nel volume di merce trattata. Il settore crocieristico, pur mantenendo la sua importanza, ha registrato una leggera flessione con un calo del 20% nelle chiamate di navi da crociera, dovuto ai lavori programmati su uno dei terminal del porto.

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