Scoperti nel week-end alcuni attacchi informatici contro i server di Microsoft Exchange, il software di posta elettronica che era già stato oggetto di una sofisticata campagna di attacco nel 2021, che ha scatenato il panico tra i responsabili della cybersecurity di varie aziende. La big tech statunitense in parte minimizza ed assicura i clienti sul fatto che sono già state adottate le misure di rilevamento e protezione necessarie. 

Questo software è uno di quei programmi che molti dipendenti utilizzano senza saperlo. Infatti è costruito per centralizzare tutte le e-mail ricevute dai membri di un'azienda e per inoltrarle ai destinatari. Gli hacker, sfruttando vulnerabilità sconosciute, hanno la possibilità di bucare il sistema di sicurezza, spiando il contenuto delle caselle di posta elettronica. 

La big tech statunitense ha fatto sapere che la falla può essere sfruttata solo da aggressori autenticati, ossia da hacker che hanno ottenuto già in precedenza l'accesso ad un account utente dell'azienda colpita. Tuttavia, l'esperto informatico Kevin Beaumont spiega che si tratta di un attacco piuttosto facile da realizzare. Anche perché nel 2021 i ricercatori del Global Cyber Security Center avevano avvertito che alcune vulnerabilità, prive di patch, venivano sfruttate dagli hacker per spiare le e-mail trasmesse.