Prima assoluta per il nuovo consiglio d'amministrazione di Fincantieri dopo l'era Giuseppe Bono. A Trieste, questa mattina, è avvenuta la pima riunione dell'assemblea che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, chiuso con un utile di 125.224.830,45 Euro. Nel corso dell’assemblea sono stati, inoltre, presentati il bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e la dichiarazione non finanziaria sempre al 31 dicembre 2021.
La nuova assemblea ha deliberato di destinare l’utile netto dell’esercizio 2021 a riserva legale, per il 5%, e a riserva straordinaria, per la residua parte. Molto attesa la nomina del nuovo consiglio di amministrazione: i dieci componenti rimarranno in carica per tre esercizi. La scadenza del mandato verrà stabilita nell'assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024.
Il nuovo cda è composto da 7 consiglieri tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza Casa depositi e prestiti Industria titolare del 71,318% del capitale sociale di Fincantieri. I 7 consiglieri che hanno conseguito il voto favorevole del 96,324% del capitale sociale sono: Cristina Scocchia, Claudio Graziano, Pierroberto Folgiero, Alberto Dell’Acqua, Valter Trevisani, Alessandra Battaglia e Massimo Di Carlo.
Ai 7 consiglieri sopra elencati se ne aggiungono altri 3 della lista presentata dall’azionista di minoranza, Inarcassa, titolare del 2,201% del capitale di Fincantieri: questi hanno conseguito il voto favorevole del 3,676% del capitale sociale e sono: Paola Muratorio, Paolo Amato e Alice Vatta.
L’Assemblea, inoltre, ha nominato Claudio Graziano quale presidente del consiglio di amministrazione, determinando il compenso annuo lordo spettante a ciascun componente del cda, incluso il presidente: 50.000 Euro, oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico.