Press
Agency

Renault Scénic Vision: la concept car per lo sviluppo sostenibile

Al centro il piano di decarbonizzazione per tutto il ciclo di vita del veicolo

L’industria automobilistica si è impegnata in una trasformazione più che complessa: sarà totale. Con un nuovo paradigma, quello di un mondo consapevole della sua fragilità, in termini di clima, risorse naturali e modelli sociali. Il bisogno di cambiare è ora ampiamente condiviso. Bisogna riuscire a fare di questa consapevolezza un vantaggio, per un futuro più rispettoso dell’ambiente, più sicuro, più inclusivo. Le sfide del cambiamento climatico, della conservazione delle risorse e dell’evoluzione degli utilizzi associati alla mobilità stanno cambiando in profondità la catena del valore dell’industria automotive. Con la sua ragion d’essere e il lancio del piano strategico Renaulution, il Gruppo Renault -con le sue Marche- ha intrapreso una trasformazione di largo respiro, per passare dalla corsa ai volumi alla creazione di valore economico, ma anche ambientale e sociale, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni in Europa nel 2040 e nel mondo nel 2050. Per riuscirci, la Marca Renault punta ad esempio ad una gamma 100% elettrica entro il 2030 in Europa. Se il Gruppo è stato pioniere della decarbonizzazione, Renault svela oggi la sua nuova concept car Renault Scénic Vision che incarna tutto l’impegno della Marca a livello di sviluppo sostenibile e riflette il suo piano di decarbonizzazione per tutto il ciclo di vita del veicolo.

Una concept car pionieristica

Renault scrive un nuovo capitolo della sua storia con un’innovativa concept car, pionieristica e visionaria. Dall’esterno appare come la futura familiare 100% elettrica della gamma Renault. All’interno e da un punto di vista tecnologico, invita a viaggiare in un altro tempo, in un futuro dove le tecnologie e le innovazioni saranno al servizio di un mondo più sostenibile e più rispettoso dell’ambiente e delle persone.

La concept car Scénic Vision intraprende un nuovo percorso, quello di una mobilità al tempo stesso più sostenibile, sicura e inclusiva. Visionaria e sperimentale, concretizza le più avanzate prospettive tecnologiche a livello di decarbonizzazione e incarna i tre pilastri della strategia di sviluppo sostenibile del Gruppo Renault: ambiente, sicurezza e inclusione.

"Tutti i nostri impegni come azienda non bastano se non li applichiamo fino ai nostri veicoli. Ecco perché ho chiesto ai team Renault di sviluppare la prima concept car che incarnasse perfettamente la nostra nuova strategia Esg e i suoi 3 pilastri: ambiente, sicurezza e inclusione. L’abbiamo chiamata Scénic Vision. Scénic, come la nostra iconica voiture à vivre, e Vision perché risponde alle nuove attese della gente" ha dichiarato Luca de Meo, ceo del Gruppo e della Marca Renault.

Sviluppo sostenibile: impegni solidi e concreti

Nel corso dell’Assemblea generale degli azionisti del 2021, il Gruppo ha spiegato nei minimi dettagli come sarebbe stata implementata la politica di sviluppo sostenibile nell’ambito del piano strategico Renaulution. Questa politica ambiziosa, che sostiene attivamente la strategia di trasformazione del Gruppo e i suoi obiettivi di performance, si basa su tre pilastri principali integrati nelle attività dell’azienda:

  1. Ambiente: l’approccio, così come il nostro impegno, è ridurre le emissioni di CO2 in tutto il ciclo di vita dei veicoli e diminuire l’impatto sulle risorse grazie all’economia circolare. Questa riduzione end-to-end -dalla produzione a fine vita passando per la fase di utilizzo- si prefigge lo scopo di raggiungere l’obiettivo zero emissioni in Europa nel 2040 e nel mondo nel 2050;
  2. Sicurezza degli utenti: Questo impegno a lungo termine si basa sullo studio dell’incidentologia, della biomeccanica e dei comportamenti, per progettare automobili sempre più sicure, grazie all’intelligenza di bordo. La politica di Renault a livello di sicurezza si basa su una logica che prevede cinque pilastri: sensibilizzare, prevenire, correggere, proteggere e soccorrere;
  3. Inclusione: Per rispondere ai nuovi utilizzi e alla svolta tecnologica del settore, il Gruppo sostiene la trasformazione delle competenze e prepara alle professioni del futuro. L’azienda prende anche iniziative concrete per rafforzare l’inclusione e tutelare meglio i suoi collaboratori puntando sull’obiettivo zero incidenti e zero malattie contratte sul luogo di lavoro entro il 2030.

Questi impegni, che contribuiscono alla trasformazione del Gruppo in un’azienda più green e più tecnologica, in grado di trarre ricavi dai nuovi business basati su dati, energia e servizi, sono la traduzione operativa della ragion d’essere dell’azienda e incarnano i suoi valori di innovazione e solidarietà.

"La concept car Renault Scénic Vision incarna la trasformazione della Renaulution in un’azienda più green, più tecnologica, orientata a dati, energia e servizi. Affronta le sfide del clima, della conservazione delle risorse, della sicurezza e della salute degli utenti nonché dell’accessibilità. Con zero emissioni a livello di produzione e utilizzo, questa concept car sperimenta un’alternativa al 100% elettrico, con una motorizzazione ibrida H2 che consente di installare batterie due volte più leggere. Vanta il 70% di materiali riciclati e un tasso di riciclabilità del 95%, batterie incluse. Le tecnologie a bordo nell’ambito del safety coach permettono di ridurre fino al 70% gli incidenti stradali e conferiscono alla sicurezza una dimensione connessa alla salute. Si apre così un nuovo capitolo della progettazione dei veicoli, pensata dalle primissime fasi a fine vita con un approccio ecosistemico. Oltre ad essere un oggetto di design, incarna una serie di obiettivi che il Gruppo si è posto e che saranno progressivamente introdotti sulle prossime generazioni di veicoli" ha dichiarato Cléa Martinet, direttore dello Sviluppo Sostenibile del Gruppo.

Il ritorno dell’auto da vivere

Un invito al viaggio. Questa era la promessa fatta dalla prima concept car Scénic oltre trent’anni fa (1991). Una promessa che ha segnato un’era. Renault ha inventato la monovolume compatta, un veicolo conviviale adatto per le famiglie che ha regalato a tutti un’esperienza unica, dove i ricordi del viaggio continuavano anche una volta arrivati a destinazione. Ma "quest'auto da vivere del futuro" è quella che ha ispirato anche l’auto di oggi. Dopo quattro generazioni, Renault Scénic si reinventa. Questo modello non è solo un look, è un’esperienza unica. Con la nuova concept car Renault Scénic Vision, l’auto da vivere è tornata e rinnova il suo invito: godersi ogni singolo istante in famiglia, condividere ogni momento, potendo contare sul miglior comfort e su uno spazio a bordo ottimizzato.

Il Dna di Scénic viene mantenuto ma si è evoluto. Negli ultimi trent’anni, il mondo è cambiato, proprio come il settore automobilistico che lo circonda. Sono cambiati i codici e le abitudini di viaggio e le attese dei clienti, il senso dell’auto si è trasformato, le esigenze si declinano in modo diverso. Oggi, questa concept car incarna la nuova visione della familiare. Il design esterno fa pensare ad un modello 100% elettrico che sarà svelato nel 2024. Questo veicolo del segmento C, progettato per i lunghi viaggi in famiglia, usufruirà di tutti i vantaggi della piattaforma Cmf-EV e porterà una ventata di freschezza, ottimizzando ancor di più il benessere a bordo.

Dopo oltre trent’anni di storia/e, la nuova concept car Scénic Vision è più di una semplice auto, è l’espressione di un’ambizione. Quella di un ambiente protetto, di una maggior sicurezza e più inclusione. Questi impegni assunti da Renault contribuiscono ad una mobilità sostenibile e inclusiva, dove convergono piacere di guida, accessibilità per tutti e conservazione dell’ambiente. Una vera mobilità da vivere.

"Renault Scénic Vision ha cambiato il nostro modo di pensare il design dell’auto. Questa concept car non è un atto creativo spontaneo ma un approccio concettuale, basato su tre grandi pilastri: ambiente, sicurezza e inclusione. Questo approccio ha alimentato la creatività e ha dettato le scelte estetiche del veicolo e non il contrario. Scénic Vision traccia quindi un nuovo percorso per la Marca Renault, quello di una mobilità al tempo stesso più sostenibile, sicura e inclusiva" ha affermato Gilles Vidal, direttore del Design Renault.

Obiettivo clima

La portata della sfida climatica e il bisogno di un’urgente mobilitazione collettiva riscuotono oggi grandi consensi. Il Gruppo si prefigge lo scopo di raggiungere l’obiettivo zero emissioni in Europa nel 2040 e nel mondo nel 2050 per tutte le sue attività. Quest’obiettivo ambizioso è sostenuto da una strategia in cui ogni soggetto dà il suo contributo. Le emissioni di CO2 vengono così ridotte ad ogni livello: materiali e componenti, siti di produzione, emissioni dei veicoli in circolazione, seconda vita ma anche riciclo. Tutto il ciclo di vita del veicolo è ottimizzato per raggiungere questo obiettivo ambizioso, che rispecchia la nuova era in cui sta entrando la mobilità.

Scénic Vision è l’incarnazione della visione della decarbonizzazione della Marca, con una motorizzazione zero emissioni, l’uso di materiali decarbonizzati e la produzione responsabile in stabilimenti carbon neutral. Renault Scénic Vision persegue, pertanto, l’obiettivo di ridurre del 75% la sua carbon footprint rispetto ai classici veicoli elettrici.

Motorizzazione

Il motore elettrico sincrono a rotore avvolto da 160 kW di Scénic Vision deriva direttamente da quello di Nuova Mégane E-Tech electric. Prodotto nello stabilimento di Cléon, non fa uso di terre rare, contribuendo così alla riduzione della carbon footprint e alla creazione di un ecosistema responsabile e sostenibile. La batteria da 40 kWh, che è riciclabile e sarà prodotta in Francia a partire dal 2024 nella Gigafactory del Centro Electricity, è 2 volte meno pesante e meno ingombrante -e peraltro anche meno costosa- di quella dei veicoli elettrici equivalenti. La capacità è completata da una cella a combustibile da 16 kW che facilita la ricarica nei lunghi viaggi. Pertanto, nel 2030 e oltre, quando si sarà sviluppata la rete delle stazioni a idrogeno, sarà possibile intraprendere lunghi viaggi fino a 800 km, come Parigi-Marsiglia (750 km), a bordo di veicoli motorizzati come Scénic Vision, senza dover ricorrere alla ricarica elettrica e fermandosi per meno di 5 minuti per fare il pieno di idrogeno. Per cui, partendo da Parigi e facendo, ad esempio, una sosta di 5 minuti a Lione per ricaricarsi di idrogeno, si potrà disporre di energia sufficiente per arrivare fino a Marsiglia.

Scénic Vision utilizza una piattaforma inedita, predisposta per ospitare tutti gli elementi della sua motorizzazione: motore, batteria, cella a combustibile e serbatoio di idrogeno. La scelta di disporre il motore in posizione posteriore (e quindi di rendere Scénic Vision un veicolo a trazione posteriore) consente di far posto, all’anteriore, al serbatoio di idrogeno da 2,5 kg. La cella a combustibile è posizionata sotto al pianale, nella parte posteriore della piattaforma, dietro alla batteria.

Il funzionamento della motorizzazione di Scénic Vision è semplice ed efficace. Negli spostamenti quotidiani, il veicolo funziona come un normale veicolo elettrico, senza ricorrere alla cella a combustibile. Tuttavia, quando si vogliono intraprendere viaggi più lunghi, si privilegia l’uso della cella a combustibile per ridurre i tempi di ricarica grazie all’idrogeno. Un route planner calcola la quota di potenza che sarà garantita dalla cella a combustibile, in modo da evitare che la batteria si scarichi. Una volta giunti a destinazione, si potrà ricaricare la batteria quando il veicolo è parcheggiato. Quando fa freddo, il range extender a idrogeno garantisce anche che la batteria raggiunga la temperatura necessaria per il funzionamento ottimale e il prolungamento dell’autonomia.

Si stanno inoltre già prendendo in considerazione soluzioni complementari all’offerta elettrica per soddisfare tutte le esigenze dei lunghi viaggi. L’idrogeno è una delle soluzioni tecnologiche che consentono di facilitare l’utilizzo dei veicoli elettrici. Questo processo è già stato avviato oggi da Renault nei veicoli commerciali leggeri con Hyvia, la joint-venture tra il Gruppo Renault e Plug Power dedicata alla mobilità a idrogeno. Dopo aver raggiunto questo risultato sui veicoli commerciali, Renault sta anche valutando la possibilità di implementare questa tecnologia sulle autovetture, per sfruttare le reti a idrogeno che saranno sviluppate.

La versatilità elettrico-idrogeno è stata pensata per ridurre la carbon footprint e consentire tutti gli utilizzi. Grazie all’idrogeno, prodotto con energia rinnovabile senza emissioni di CO2e, gli utenti possono contare su una grande facilità d’utilizzo, ma anche su una bassa carbon footprint. Se prodotto in modo sostenibile (idrogeno verde), l’idrogeno può essere utilizzato come energia pulita per molte applicazioni, soprattutto per la mobilità.

Foto

Suggerite

Volvo vince il "Car Design Award"

Premiate le linee innovative del suv elettrico compatto EX30

Il marchio automobilistico svedese Volvo (Gruppo Geely) si è aggiudicato il premio "Car Design Award 2024" nella categoria migliore auto di produzione al salone "Milano Design Week", la fiera dello stile... segue

A Pontedera entrano nel vivo i "Vespa Word Days"

Cresce attesa per la grande sfilata di domani

Dopo la cerimonia di apertura di ieri, i "Vespa World Days 2024" a Pontedera (Pisa) entrano sempre di più nel vivo ma ancora oggi, nella seconda delle quattro giornate di festa in programma, sono numerosissimi... segue

Barcellona hub delle auto cinesi

Gruppo automotive Chery sceglie la città spagnola per la produzione europea

Sorgerà nella zona industriale spagnola di Barcellona il centro di produzione europeo del Gruppo automobilistico cinese Chery. La società del Dragone controlla una decina di marchi automotive nazionali, t... segue