L'allarme è scattato venerdì scorso 3 giugno verso mezzogiorno. A lanciare l'sos, un comunicato dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale: "è stato registrato un traffico anomalo al sito istituzionale le cui cause sono in fase di analisi per valutare i possibili scenari e le azioni da intraprendere", scrive l'Authority.
Sono bastate poche ore per capire cosa stava succedendo. Alle 17 un altro comunicato dell'Adsp che gestisce i porti di Genova e Savona ha chiarito, per quanto possibile, l'accaduto. "Il sito dei Ports of Genoa, come i siti di altri enti, è stato oggetto di un attacco cyber preannunciato da Killnet, -spiega il comunicato-. Infatti, dalla mattina di ieri, giovedì 2 giugno, i sistemi di difesa di AdSP e di Liguria Digitale hanno rilevato picchi anomali di traffico".
"Tecnicamente -spiega ancora il comunicato datato 3 giugno- si tratta di attacchi di tipo DDoS, che generano un numero spropositato di accessi contemporanei ai siti web con lo scopo di provocare una congestione e conseguente interruzione di servizio. Al momento i servizi sono attivi e non si segnalano compromissioni di dati: la squadra dei tecnici è costantemente impegnata, in stretta collaborazione con la Polizia Postale, per integrare le attività di monitoraggio automatico con interventi ad hoc, al fine di contrastare gli attacchi ed evitare disservizi".
Quella degli attacchi hacker ai porti, come dimostra l'allarme di Ports of Genova, sta diventando una vera emergenza. Tanto che proprio oggi Federagenti mette tutti sull'allerta, visto che i dati si mostrano sempre più allarmanti e che l'intervento del Governo, a questo punto, si fa sempre più urgente per salvare una situazione che appare già compromessa (XXX).