Dopo l'annuncio delle scorse settimane riguardo un possibile taglio della distribuzione di gas russo attraverso i gasdotti ucraini, la società moscovita Gazprom ha fatto sapere che sta fornendo all'Europa un volume stabile di materia prima pari 41,9 milioni di metri cubi al giorno attraverso la stazione di pompaggio di gas di Sudzha, in territorio ucraino.
È quanto comunicato dall'agenzia di stampa russa "Tass", che ha citato le parole di un portavoce della società energetica, Sergey Kupriyanov. Il funzionario ha precisato che le sanzioni economiche comminate dai Paesi occidentali al Cremlino, vietano al Gruppo russo di utilizzare il gasdotto Yamal-Europe per pompare gas russo attraverso la Polonia.
L'annuncio smentisce dunque la possibilità, paventata già il 10 maggio scorso, che l'operatore del sistema Gas Transmission System Operator of Ukraine (Gtsou) possa interrompere il transito verso l'Europa. Tuttavia, Gazprom ha precisato che era impossibile spostare tutti i volumi di transito verso un altro punto di interconnessione, diverso dalla stazione di Sudzha.