Portualità, logistica e scambi commerciali. Sono questi i due temi al centro dell'incontro tra il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’ambasciatore del Vietnam in Italia, Duong Hai Hung, in visita per la prima volta a Genova e in Liguria. Presenti all'incontro anche il console onorario del Vietnam in Italia, Sandra Scagliotti e i vertici della Camera di Commercio Italia-Vietnam, tra cui il presidente Fulvio Albano e il segretario generale Walter Cavrenghi.
Senza dimenticare l’attualità legata al conflitto ucraino e all’aumento dei costi delle materie prime, uno dei temi principali dell’incontro ha riguardato le opportunità future di rafforzamento delle collaborazioni e degli scambi commerciali ed economici tra Liguria e Vietnam, in particolare nei settori della portualità, della logistica e delle tecnologie: altri settori di possibili azioni di interscambio sono anche il turismo e la cultura.
Il Vietnam è, infatti, un paese con ottimi tassi di crescita: l'aumento medio del pil del 6% negli anni scorsi e le previsioni parlano di un target del 7% per il 2023. Con queste credenziali economiche, il Paese del premier Nguyễn Xuân Phúc rappresenta una delle realtà emergenti più dinamiche e interessanti dell’area asiatica, verso il quale la Liguria guarda con favore.
Il governatore ligure Toti ha sottolineato come il Vietnam stia sempre più diventando una realtà del mondo produttivo globale esprimendo l’auspicio che diventi un partner sempre più importante della Liguria, anche in vista delle celebrazioni previste il prossimo anno in occasione dei 50 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam. Per quella ricorrenza, il governatore ha avanzato l’idea di organizzare iniziative dedicate anche in Liguria, insieme all’Autorità di sistema portuale e alla Camera di Commercio, oltre che al Carlo Felice.
Dal canto suo, l’ambasciatore Duong Hai Hung si è congratulato per gli importanti risultati raggiunti in questi anni, tanto che oggi il capoluogo e la regione sono all’avanguardia in molti settori come i porti e le tecnologie, importanti anche per l’economia vietnamita.