Merci e logistica al centro di una tavola rotonda organizzata da Fit-Cisl con gli stakeholder del settore e le istituzioni. Si terrà infatti domani mercoledì 15 giugno alle 9:30 nell’Auditorium Donat-Cattin (in via Rieti 13) a Roma l’evento dal titolo “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: per merci e logistica potrebbe essere l’ultimo treno”. La tavola rotonda sarà introdotta dai segretari nazionali Fit-Cisl Gaetano Riccio e Maurizio Diamante. Interverranno: Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Mercitalia Logistics; Giuseppe Acquaro, amministratore delegato di Terminali Italia Federico Pittaluga, amministratore delegato di Medway Italia Srl; Oliviero Giannotti, segretario generale di Assoporti; Mauro Bonaretti, capo Dipartimento per la Mobilità sostenibile del ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibile; Raffaella Paita, presidente IX commissione Trasporti della Camera dei deputati; Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit-Cisl.
“Il Libro bianco dei trasporti –ha sottolineato una nota di Fit-Cisl, a suo tempo, ha fissato date ed obiettivi che il nostro Paese dovrà raggiungere negli anni che verranno e si presenta come una tabella di marcia per riformare il sistema europeo della mobilità di merci e persone. L’obiettivo finale è l’abbattimento del 60% delle emissioni di gas serra entro il 2050 e per raggiungerlo sono stati individuati alcuni passaggi che scompongono il quadro e l’orizzonte temporale: tra di essi quello che qui ci interessa è l’obiettivo che entro il 2030, sulle percorrenze superiori a 300 chilometri, il 30% del trasporto-merci su strada sia trasferito verso altri vettori come la ferrovia o le vie navigabili”.
“Assieme ad una serie di stakeholder –ha concluso Fit-Cisl- quali rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche, delle imprese ferroviarie, dei terminalisti e dei porti, vogliamo verificare lo stato dell’arte ed individuare le azioni da mettere in campo per favorire il raggiungimento di quanto necessario per rispettare l’ambiente, migliorare la mobilità di persone e merci, i servizi offerti, il benessere del nostro Paese e di coloro che lo abitano”.