“Finalmente". E se a pronunciare l'esclamazione è un rappresentate della Regione Liguria, si può stare certi che il sospiro di sollievo è di quelli che fanno epoca. Sì, perché l'ultimo "finalmente" è stato pronunciato oggi, all'unisono, dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dall’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino, a seguito della riduzione dei tempi di viaggio tra Genova e Roma da parte di Trenitalia.
La società guidata dal ceo Luigi Corradi, infatti, ha comunicato che i tempi di viaggio tra Genova e Roma scendono sotto le quattro ore, anticipando anche i tempi sulla Genova Firenze, coperta in meno di tre ore. Dal capoluogo ligure si raggiunge la Capitale in 3 ore e 56 minuti e il capoluogo toscano in 2 ore e 36 minuti.
"Con il nuovo orario estivo di Trenitalia si può andare da Genova a Roma e tornare da Roma a Genova in meno di quattro ore a tratta -annunciano Toti e Berrino-. È caduto un muro, un tabù che da tempo chiedevamo venisse abbattuto: sono state finalmente accolte le pressanti richieste avanzate a più riprese da Regione Liguria".
La revisione degli orari ha permesso a due collegamenti Frecciargento tra Genova, Firenze e Roma (e viceversa) di velocizzare i tempi di percorrenza rispetto al precedente orario invernale: i due nuovi convogli si aggiungono al primo e all’ultimo collegamento Frecciargento della giornata che collegano Genova a Roma in meno di 4 ore e agli altri 18 collegamenti diretti tra Intercity e Frecce.
I nuovi treni sono il Frecciargento 8551, che taglia i tempi di viaggio di 20 minuti partendo da Genova Brignole alle ore 7:28 (da Genova P. Principe alle 7:20), con fermate a Rapallo, La Spezia, Pisa e Firenze Campo Marte (ore 10:04) e arrivo a Roma Tiburtina alle ore 11:24 (Roma Termini 11:32).
Il collegamento di ritorno, ossia il nuovo Frecciargento 8556, riduce i tempi di 15 minuti con partenza dalla capitale alle 16:20, fermate a Firenze Campo Marte (ore 17:44), Pisa, La Spezia, Rapallo e arrivo a Genova Brignole alle 20:23 e a Genova P. Principe alle 20:32.
"Questo importante passo avanti -proseguono i due politici liguri- è stato possibile attraverso una lievissima variazione degli orari di pochi treni regionali, senza alcun disagio per i pendolari: in questo modo è stato assicurato un nuovo collegamento, molto interessante per gli orari e per i tempi di percorrenza per chi deve andare a Roma in giornata”.