La società cinese Cosco Shipping ha inaugurato ieri al Porto di Trieste un collegamento ferroviario con la Slovenia. "Si tratta di un company train, per un'unica azienda, con cadenza, al momento, settimanale: nel prossimo futuro Cosco farà arrivare i suoi treni anche in Ungheria - spiega il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino-. I treni diretti in Ungheria trasporteranno merci di più clienti, con cadenza giornaliera".
Il primo treno container è partito dal Molo VII del porto di Trieste diretto a Budapest: primo convoglio il 22 giugno scorso, seguito da un secondo, il 27 giugno. Il treno trasporta i contenitori provenienti dall’Asia e sbarcati dalla portacontainer dell’alleanza Ocean Alliance.
La compagnia di navigazione cinese ha annunciato che su questa linea sono in procinto di partire altri quattro cargo. "Si tratta di un buon inizio- sottolinea D'Agostino-. Si parte con un treno a settimana ma poi il servizio potrebbe aumentare con più treni al giorno. Si parte dunque con la Slovenia e con Cosco. Abbiamo ormai la presenza di tante compagnie container che stanno scegliendo Trieste". La tratta che parte da Trieste si sta affollando visto che, all’inizio di giugno, anche la compagnia francese Cma Cgm ha avviato un treno container in uscita da Trieste: in questo caso la partenza è stata effettuata dal terminal di Hhla Plt Italy e l'arrivo in alcuni terminal dell’Europa centrale.
Il porto di Trieste, aggiunge il presidente dell'Adsp, "si caratterizza per essere una piattaforma ferroviaria totale. Ormai -dice D'Agostino- non esiste nessun terminal nel nostro scalo che non sviluppi treni sia di tipo tradizionale sia intermodale. I treni vanno e vengono soprattutto dall'estero: Germania, Austria, Belgio, Lussemburgo, Ungheria, Slovacchia, Cechia".
"Il traffico degli ultimi cinque anni -prosegue il manager- è stato trainato dalla nostra capacità di far crescere i servizi ferroviari su tutta l'Europa centro orientale. Da oggi si aggiunge anche la Slovenia. È un nuovo mercato che si apre, fino a oggi servito solo da Capodistria. È un vantaggio".