Stabili ma alti i prezzi dei carburanti praticati in Italia: benzina e diesel entrambi sopra i 2 Euro al litro. È quanto emerge dall’analisi dei dati operata da "Quotidiano Energia" sui dati comunicati dai gestori delle stazioni di servizio all’Osservaprezzi del ministero dello Sviluppo economico (Mise). E il Codacons avverte: rincari di +540 euro all'anno per auto a benzina e +658 per diesel.
Per quanto riguarda il self service, il prezzo medio nazionale praticato per la benzina è di 2,071 Euro/litro (2,074 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 2,063 e 2,090 Euro/litro (no logo 2,056). Il diesel, invece, ha un costo di 2,038 Euro/litro (prima 2,039), con il carburante di marca tra 2,031 e 2,047 Euro/litro (no logo 2,034).
Per quanto riguarda il servito, il prezzo medio della benzina è 2,208 Euro/litro (contro 2,207), con i carburanti di marca tra 2,144 e 2,293 Euro/litro (no logo 2,108). Chi ha un auto a diesel, invece, spende in media 2,179 Euro/litro (2,178 il dato precedente), con i costi nei punti vendita delle compagnie compresi tra 2,121 e 2,252 Euro/litro (no logo 2,086). I prezzi praticati dal Gpl si collocano tra 0,834 a 0,847 Euro/litro (no logo 0,819) quelli del metano auto tra 1,793 e 1,946 (no logo 1,852).
"Sulle vacanze estive degli italiani sta per abbattersi una maxi-stangata legata agli spostamenti per raggiungere le località di villeggiatura. Oggi un litro di benzina costa oltre 1/4 in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con il prezzo che sale del 27,7% su base annua; il gasolio costa addirittura il 37% in più. È evidente che il taglio delle accise prorogato al 2 agosto non è una misura sufficiente", denuncia il presidente di Consob, Carlo Rienzi.