Torna a Piacenza il 10 e 11 novembre BiLog conference & expo, il convegno sulle scelte economiche, ambientali e sociali più efficaci per promuovere la transizione digitale verde e la decarbonizzazione sostenibile dei trasporti. Promosso da Comune di Piacenza, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale e Cosil-Piacenza, il dibattito è organizzato da Piacenza Expo in collaborazione con l'azienda hi-tech genovese Circle Connecting EU.
Con il claim “Boosting the digital green transition”, la rassegna vedrà anche in questa edizione la presenza di esponenti delle istituzioni italiane ed europee, operatori e organizzazioni del settore logistico insieme a rappresentanti dell’industria.
Alla transizione energetica, la grande sfida del momento saranno dedicate più sessioni: dall’influenza degli scenari geopolitici sui porti, agli approfondimenti tecnici sull'impiego dell’idrogeno nello shipping e nella logistica, all’analisi sul nuovo fenomeno delle hydrogen valley, senza tralasciare i progetti di elettrificazione delle banchine.
Come sempre, anche in questa edizione di BiLog verranno proposti focus specifici sulle politiche europee per i trasporti, incentrati sulla revisione delle reti Ten-T, sullo Spazio marittimo europeo e i finanziamenti disponibili sia attraverso progetti europei, sia grazie al Pnrr.
Grande spazio anche all'innovazione tecnologica, ai servizi dedicati all’ottimizzazione della catena logistica e all’utilizzo di droni, con la testimonianza di grandi porti europei che ne hanno già avviato interessanti sperimentazioni pratiche. Al centro della discussione, l’importanza del nodo logistico di Piacenza, baricentrico rispetto a tre Corridoi Ten-T (Reno Alpi, Med e Scan Med).
Grazie alla connessione integrata con gli scali portuali di La Spezia e di Marina di Carrara, da Piacenza sono offerti eccellenti servizi di collegamento intercontinentale, che la confermano logisticamente strategica per l’import-export delle imprese del territorio.
Durante l’evento verrà proposto un focus sui nuovi servizi di primo e ultimo miglio, evoluti negli ultimi anni sotto la spinta del mutamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori specialmente dalla pandemia in poi.