La Regione Toscana conferma il suo impegno sullo sviluppo delle infrastrutture per l'alta velocità ferroviaria. La giunta di Firenze si è detta pronta a fare di tutto per evitare ritardi sulla ripresa del cantiere per il nodo fiorentino del Treno alta velocità (Tav). Pronti anche a gesti eclatanti per sollecitare la ripartenza dei lavori per la realizzazione del tunnel.
"Non è possibile che non si capisca quanto è importante per il sistema trasportistico italiano che il tratto da Roma a Milano debba essere in perfetta efficienza, che significa nel tratto fiorentino non dover invadere i binari su cui vanno i pendolari, i treni regionali, il traffico ordinario", dichiara il presidente della Regione, Eugenio Giani. "Dobbiamo far capire a Roma -aggiunge- in tutti i modi che ormai è ineludibile che quella voragine, quella cattedrale nel deserto, quel foro tra via Circondarla e la Fortezza da Basso, a Firenze, debba essere portata avanti per collegare la stazione di Campo di Marte".
A metà agosto dovrebbe essere bandita la gara d'appalto dei lavori. Successivamente serviranno alcuni mesi per l'aggiudicazione e l'affidamento dei lotti. Le aziende lavoreranno sullo scavo del tunnel di circa 7,5 chilometri che passerà sotto Firenze. Al momento dal Gruppo Ferrovie dello Stato fanno sapere che i tempi slitteranno ancora.