La corte suprema statunitense dello Stato del Vermont ha rilanciato la causa del costruttore navale militare Huntington Ingalls Industries riguardo la copertura assicurativa per il mancato guadagno e le spese extra sostenute per affrontare il virus Covid-19. In sostanza, i giudici hanno dichiarato che il Sars-Cov-2, aderendo alle superfici, le trasforma in vettori di malattie, perciò occorrevano misure apposite per contrastare tale fenomeno.
Soddisfazione da parte dell'armatore, che adesso avvierà un contenzioso presso la Franklin County Superior Court, dove Huntington Ingalls Industries ha intentato una causa nel settembre 2020. Secondo la denuncia, il costruttore navale è rimasto aperto durante la pandemia, ma i suoi cantieri "non erano in grado di svolgere le funzioni essenziali previste". Pertanto ha chiesto che le polizze assicurative coprano le perdite commerciali, ma nel 2021 il giudice di primo grado si era pronunciato a favore degli assicuratori.
A questo punto Huntington Ingalls Industries ha fatto ricorso in appello e la sua istanza è stata accolta. Un brutto colpo per gli assicurazioni Ace American Insurance e Zurich American Insurance, preso cui l'armatore era assicurato con una polizza sulla proprietà del valore di 1,5 miliardi di dollari. La sentenza potrebbe inoltre fare da apripista per altre situazioni simili.