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Rottamazione o demolizione? Ecco che fine fanno le navi da crociera

Dall'inizio della pandemia è in crescita il mercato del riciclaggio. Ecco i numeri

Anche le navi da crociera vengono rottamate. Ad oggi sono già 15 i traghetti in coda per essere smantellati. "Cruise Industry News" ha condotto un’indagine pubblicata sul "Cruise Ship Second Hand Market Report", evidenziando che con la pandemia i numeri del mercato del riciclaggio sono saliti vertiginosamente: nove navi nel 2020, contro una sola nel 2019. Si è anche abbassata l’età media dei veicoli rottamati: se negli anni pre-covid si aggirava attorno ai 43, oggi è 38. 

Quello della rottamazione è un mercato che offre dei notevoli vantaggi: è infatti possibile recuperare parti ancora funzionanti di una nave, e ridurre l’impatto ambientale dello smaltimento. Quando termina la vita di un traghetto, sia perché non è più operativo, sia perché il cantiere deve ridurre i costi di gestione, bisogna considerare i materiali di cui è fatto: soprattutto per i modelli più datati sono state impiegate vernici tossiche ed amianto, materiali altamente inquinanti, e la loro demolizione costerebbe molto cara all’ambiente.

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