Il Salone della nautica, giunto quest'anno alla diciottesima edizione, approda nel porto di Brindisi dal 12 al 16 ottobre. Più di 150 espositori e di 250 imbarcazioni tra terra e mare, tante attività ed eventi formativi, per far conoscere il mare della Puglia e riflettere sul momento storico ed economico del settore marittimo. La stagione estiva appena trascorsa ha chiuso in positivo, e si sta lavorando per rendere la Regione un polo attrattivo non solo nei mesi più caldi, ma anche in inverno, quando le barche devono ormeggiare per lungo tempo. Per ottenere questo risultato, è stato creato un nuovo brand, "Marine di Puglia", che riunisce i ventuno porti regionali su una piattaforma multimediale, e permette a chi naviga di sapere dove poter attraccare. Il progetto è stato già presentato a Cannes, Montecarlo e Dubai, la prossima tappa sarà Duesseldorf.
Nonostante la pandemia e le incertezze economiche, la filiera nautica pugliese è cresciuta rispetto al 2019. Ne parla Giuseppe Danese, presidente del Distretto nautico della Puglia: "È aumentato anche l'export e nel prodotto interno nazionale la Puglia rappresenta un segmento importante. Abbiamo venduto fuori regione ed all'estero il 75,96% in più rispetto al periodo del 2019 legato alla pandemia. Sono aumentati anche i posti barca, ora sono quasi undicimila e ne arriveranno altri trecento con un nuovo porticciolo turistico a Bari mentre altri sono nella fase delle autorizzazioni".
Nella giornata di oggi 13 ottobre, gli eventi in programma sono: una conferenza sulla "blue economy" per indagare quali sono le sfide del futuro, una sulla formazione in mare, ed uno show cooking con gli istituti Oriani-Tandoi, Aldo Moro di Margherita di Savoia e di Trani.