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Ferrovie dello Stato, i treni merci migliorano la propria efficienza

Aumentano le corse tra Nord e Sud Italia

Il Polo della logistica del Gruppo Ferrovie dello Stato ha annunciato in una nota di aver aumentato l’offerta di treni merci tra il Quadrante Europa e la Puglia. Le cifre a sostegno di questo cambiamento sono numerose e significative: sei corse in più lungo la direttrice adriatica, tra l'interporto di Verona e l'hub di Giovinazzo, i collegamenti dei treni merci passano da 12 a 18 alla settimana, per un aumento totale del 50 per cento delle attività in ambito logistico tra il Veneto e il terminal pugliese. 

“Così il Polo logistica del Gruppo Fs risponde alla domanda e al gradimento crescenti che il mercato italiano ed europeo sta esprimendo, e lo fa - si legge in un nota - con azioni mirate tramite la controllata Mercitalia Intermodal in partnership con Lugo Terminal su una delle rotte più frequentate d'Italia”. La disposizione è stata illustrata in occasione della presentazione del nuovo programma di treni merci nell’ambito del Green Logistics Export, la più importante fiera di settore in corso a Padova. 

Tra gli obiettivi del progetto vi è soprattutto il raggiungimento del green deal europeo, un pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l'UE sulla strada di una transizione verde, con l'obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il pacchetto comprende iniziative riguardanti clima, ambiente, energia, trasporti, industria, agricoltura e finanza sostenibile, tutti rami fortemente interconnessi, mettendo in evidenza la necessità di un approccio olistico e intersettoriale in cui tutti i settori strategici pertinenti contribuiscano all'obiettivo ultimo in materia di clima. Sarà così garantito il trasporto annuale di circa 27.500 unità di trasporto intermodale, tra cui semirimorchi, casse mobili, tank container e container marittimi, sottratti al trasporto su gomma: statisticamente ciò comporta un abbattimento di circa 1200 tonnellate di c02 all’anno. 

Migliorare dunque l’efficienza logistica e la qualità dei servizi coniugando il tutto nel rispetto del pianeta e dagli standard ecologici fissati dall’Unione Europea: una missione non semplice, ma che almeno da questi recenti esempi, può essere portata a termine con successo.

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