Nasce una task-force formata da funzionari degli Stati Uniti e dell'Unione europea che avvieranno formalmente la prossima settimana i primi colloqui per confrontarsi sulla nuova legge americana "Inflation Reduction Act". Si tratta di un piano da 430 miliardi di dollari, emanato ad agosto dall'amministrazione Biden, che mira a contrastare il cambiamento climatico ed a rendere Washington un attore mondiale nel mercato dei veicoli elettrici.
La task-force "promuoverà una comprensione più profonda" delle "opportunità e delle preoccupazioni per i produttori di automobili dell'Unione europea", ha affermato il portavoce della Casa Bianca, Adrienne Watson. Il gruppo Euro-atlantico è stato messo in piedi da Mike Pyle, vice consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano, e Bjoern Seibert, capo di gabinetto del presidente della Commissione europea.
Al centro delle preoccupazioni degli europei c'è il timore di venire discriminati dalle disposizioni della legge: queste prevedono che i veicoli elettrici siano assemblati in Nord America per beneficiare dei crediti d'imposta, inoltre per accedere ai sussidi occorre che una percentuale minima di materie prime utilizzate nelle batterie delle auto provenga dagli Stati Uniti o da un partner di libero scambio americano.