Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha firmato ieri l’ordinanza, in qualità di commissario straordinario, per autorizzare l’installazione nel porto di Piombino di una rigassificatore: ossia la nave rigassificatrice "Golar Tundra" che resterà nello scalo della città marittima toscana per tre anni. Si tratta di una mossa che consente alla società energetica Snam di avviare i lavori per le opere propedeutiche.
"Da domani Snam può avviare le opere propedeutiche" per dare "un servizio a 60 milioni di italiani, che avranno il gas con più facilità", ha dichiarato Giani. La società Snam ha aggiunto: "L’atto autorizzativo riporta prescrizioni tecniche e procedurali" che saranno vagliate "nei prossimi giorni per consentire il tempestivo avvio dei lavori e fare tutto quanto possibile per disporre dell’unità operativa entro i tempi previsti".
L’entrata in funzione della nave rigassificatrice "Golar Tundra" è prevista ad aprile 2023. Era stata comprata da Snam su indicazione del Governo guidato dall'ex-presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi. Una mossa decisa per contrastare la riduzione delle forniture di gas dalla Russia.
Intanto è polemica tra Giani ed il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, che presenterà ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Toscana. Lui che da sempre è contrario al rigassificatore, insieme a comitati cittadini ed ambientalisti, per presunti rischi sulla sicurezza e la salute.