La Regione Piemonte ha firmato un nuovo contratto decennale con la società ferroviaria Trenitalia (Gruppo Ferrovie dello Stato italiane). L'accordo prevede l'acquisto di nuovi convogli, più efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale, nonché la riapertura di linee ferrate sospese da anni: entro settembre 2023 la Casale-Mortara con la Asti-Alba. L'intesa vale 1,32 miliardi di Euro. La fornitura abbasserà l'età media dei treni da 26 a 14 anni.
"Grazie alle nuove risorse abbiamo aperto una trattativa con Trenitalia: su 10 anni 250 milioni di Euro in più rispetto a prima. Ci sarà un servizio migliore per tutti, l'età media dei nostri 120 treni passerà dagli attuali 26 a 14 anni perché ci saranno 71 convogli nuovi: 33 mezzi regionali e 38 del servizio ferroviario metropolitano", ha spiegato l'assessore ai Trasporti di Regione Piemonte, Marco Gabusi.
"Prima del Covid spostavamo 170.000 persone al giorno -prosegue- ora Ferrovie dello Stato ha preso in gestione anche la Rivarolo-Chieri, con nuovi treni Pop che garantiscono comodità ai viaggiatori. Il prossimo step sarà l'apertura della linea Sfm (Servizio ferroviario metropolitano) per l'aeroporto e le Valli di Lanzo. Sostituiremo anche tutte le navette a media distanza della Torino-Milano che avevano 45 anni di vita e hanno bisogno di essere migliorati".
"Altre cose sono già state realizzate grazie al nuovo contratto: i treni-mare estivi per le spiagge dell'Emilia Romagna, due coppie di treni sul Biella-Torino, una coppia di treni in più su Asti-Milano e sulla Ventimiglia-Cuneo Limone, una linea internazionale che oggi ha quattro coppie di treni", conclude Gabusi, ricordando che verrà sperimentato anche l'idrogeno verde per viaggiare, che sarà prodotto grazie alla riconversione di 28 aree industriali dismesse sul territorio.