Il Gruppo automobilistico francese Renault, guidato dall'amministratore delegato Luca de Meo, ha annunciato la creazione di Horse, una joint-venture che nasce dall'intesa con la cinese Geely (controlla brand Volvo, Polestar, Lotus e Proton). La start-up fornirà motori termici, ibridi e cambi ai marchi delle due società e ad altri costruttori. L'obiettivo è quello di passare dal 40% all`80% della quota di mercato mondiale nella produzione di propulsori.
La start-up svilupperà anche i carburanti cosiddetti e-fuels e valuta possibili partnership con gruppi del settore. Oggi Horse può contare su 17 stabilimenti in tre continenti, 19.000 lavoratori ed una capacità di produzione annua pari ad oltre 5 milioni di motori tra modelli termici, ibridi, plug-in e cambi. Secondo le stime di Renault entro il 2030 la nuova società potrebbe far risparmiare al Gruppo circa 2,5 miliardi di Euro.
Intanto, il Gruppo Renault mira a diventare full-electric in Europa nel 2030. Anche per questo motivo sarà stato riorganizzato in cinque divisioni. La prima è The Power Team (gestirà brand Renault, Dacia, veicoli commerciali) che continuerà a produrre motori termici per i mercati dove l'elettrificazione procede più lentamente. La divisione Ampere sarà dedicata sullo sviluppo, produzione e vendita di vetture elettriche. La terza business unit è Alpine focalizzata su modelli sportivi. C'è poi Mobilize, che si occuperà di finanziamenti ed assicurazioni, nonché di sharing e stazioni di ricarica. Infine c`è la divisione The Future is Neutral, dedicata all`economia circolare. Oltre 15.000 dipendenti saranno riqualificati entro 2025.