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Trenord: altri operatori per assistenza e controllo nelle stazioni

Nel 2022 svolti settemila presìdi; terza fase del progetto

Da oggi, primo febbraio, sono 139 gli operatori di Trenord che hanno il compito di assistere i viaggiatori e svolgere controlleria a terra nelle principali stazioni. Prende il via la terza fase del progetto “Assistenza e controllo”, avviato dall’azienda ferroviaria a luglio 2021 per aumentare l’assistenza ai clienti ed arginare l’evasione del biglietto grazie ad un filtro a terra.

Altre 35 risorse si aggiungono da oggi al team, che è ora composto da 129 operatori e 10 coordinatori. Inoltre, la rete delle stazioni interessate dal progetto si allarga: a Milano-Porta Garibaldi, Milano-Cadorna, Milano-Bovisa, Varese FS, Lecco, Brescia, Pavia, Cremona, Malpensa si aggiunge lo scalo di Milano-Centrale. 

Nel 2022 sono state settemila le azioni di presidio svolte dalle squadre di assistenza e controllo, fra assistenza ai viaggiatori, operazioni di controlleria a terra, gestione di situazioni di emergenza. 

Nel corso dell’anno, le attività di presidio hanno tenuto come base le nove stazioni strategiche individuate, nell’ambito del progetto. Da lì, gli operatori si sono mossi per presìdi spot anche in altre stazioni sul territorio, in particolare nei 34 scali ferroviari che registrano l’80% degli spostamenti. 

Complessivamente, sono state oltre 2600 le azioni di presidio in provincia di Milano; più di 1100 in quella di Varese; 475 a Lecco; 464 a Pavia; 422 a Brescia; 330 a Cremona. Il progetto ha raggiunto anche le province di Monza-Brianza (367), Como (323), Bergamo (240), Lodi (226), Sondrio (113), e si è spinto anche fuori regione, verso scali non lombardi serviti dai treni Trenord. Fra gli altri, si citano le 83 azioni di presidio a Verona. 

Sono azioni che l’avvio della terza fase consentirà di estendere e consolidare.

Il progetto è strategico anche in chiave anti-evasione: nelle stazioni le squadre Trenord individuano i passeggeri sprovvisti di titolo di viaggio invitandoli ad acquistare il regolare biglietto. In alternativa provvedono ad emettere la dovuta sanzione o, in ultima istanza ad allontanarli. 

In questo modo, viene svolto un filtro a terra, strategico se si considera che il 95% dei problemi di sicurezza in treno è causato da persone salite senza titolo di viaggio e che dalla stessa categoria di passeggeri ha origine l’80% degli alterchi che sfociano in aggressioni fisiche e verbali. 

Gli operatori utilizzano Helpy App, un'applicazione che consente loro di offrire ai passeggeri assistenza personalizzata. Inserendo nome e cognome di un cliente, infatti, l'App restituisce info come lo storico dei titoli di viaggio acquistati e le richieste inoltrate. Gli operatori possono così inserire note alle pratiche in corso.

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