Press
Agency

Aspi conferma distribuzione dividendi 2023

Fissato un tetto per il pay-out degli utili maturati pari al 75%

Il consiglio di amministrazione di Autostrade per l'Italia (Aspi), società che gestisce in concessione alcune tratte autostradali e ne assicura la relativa manutenzione, ha confermato la politica di distribuzione dei dividendi per l'anno 2023. Ciò ha confermato la linea già adottata lo scorso anno, fissando un tetto per il pay-out degli utili maturati pari al 75%. La delibera è arrivata nell'ultima riunione che si è tenuta in questi giorni 

La società "conferma l'impegno a mantenere una struttura finanziaria equilibrata e coerente con gli impegni assunti in materia di investimenti, confermando l'impegno a proseguire nell'attuazione dell'importante piano di ammodernamento e potenziamento della rete", spiega Aspi in una nota.

I dividendi verranno corrisposti in due tranche. La prima in acconto sull'esercizio 2023 è pari a 0,698 Euro per azione, per un totale di circa 434,2 milioni di Euro, che sarà messo in pagamento con valuta 14 dicembre 2023. La seconda a saldo è prevista ad aprile 2024, dopo l'approvazione del bilancio di esercizio 2023 da parte del board.

Suggerite

Mobilita.news augura a tutti buona Festa dell'Immacolata

L'agenzia riaprirà martedì 9 dicembre

L'agenzia di stampa Mobilità.news comunica ai propri collaboratori, abbonati e fan dei social media che l'agenzia rimarrà chiusa lunedì 8 dicembre, in occasione della festa dell'Immacolata Concezione.L'agenzia ri... segue

Ritiro e riconsegna solo negli Enjoy Point in cinque città

Nuove regole: stop alle soste arbitrarie, accesso Ztl vietato e pagamenti limitati a carte e PayPal

Enjoy, il servizio di car-sharing gestito da Enilive, modifica l’operatività: a partire dal 12 gennaio 2026 nelle aree urbane di Milano, Torino e Firenze e dal 21 gennaio 2026 a Roma e Bologna i veicoli sa... segue

Componenti auto da rifiuti: soluzioni leggere e circolari

Il 15 dicembre a Torino i risultati del progetto CO‑Smart su prototipi, materiali e LCA

Oli vegetali esausti, reti da pesca abbandonate e fibre di carbonio rigenerate: materiali di scarto che vengono trasformati in componenti leggeri ed a minore impatto per la mobilità del futuro. È questo i... segue