Press
Agency

Rfi: firmato accordo con sindacati per riorganizzazione attività manutenzione

Soddisfazione dell'ad Gianpiero Strisciuglio

Siglato da Rete ferroviaria italiana e dalle organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl mobilità/AF e del relativo contratto aziendale di Gruppo Fs Italiane il nuovo verbale di accordo per la riorganizzazione dei processi produttivi delle attività di manutenzione infrastrutture.

Attraverso la rimodulazione degli orari, i presidi degli addetti alla manutenzione saranno estesi a fasce orarie che consentiranno di effettuare attività di manutenzione preventiva ottimizzando i tempi di intervento in caso di guasti sulla linea anche a beneficio del servizio di trasporto ferroviario, in particolare quelli che interessano le fasce pendolari. 

“La sigla dell’accordo è frutto di una visione comune tra Rete ferroviaria italiana e le organizzazione sindacali – afferma l’amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio. Saranno ottimizzati i tempi di intervento sull’infrastruttura all’insorgere di anomalie e al tempo stesso garantita maggiore efficienza e tempestività, che è parte della nostra missione. Un accordo che mira a rendere gli standard manutentivi sempre più elevati, tutelando i lavoratori, i passeggeri e l’ambiente e che sarà solo uno dei punti di inizio di un percorso che punta a consolidare e potenziare, in un'ottica di miglioramento continuo, la cultura della sicurezza attraverso varie iniziative”.

La riorganizzazione del lavoro garantirà la massima tempestività negli interventi di manutenzione lungo tutto l’arco delle 24 ore.

Per le persone impiegate in attività di manutenzione, questo accordo favorirà anche una maggiore conciliazione dei tempi di vita e lavoro, consentendo l’ottimizzazione dell’orario attraverso la riduzione di prestazioni di carattere straordinario con una più equa ripartizione delle prestazioni lavorative. 

Rfi, in coerenza con le linee di azione individuate nel documento strategico del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), ha un ruolo chiave nella realizzazione di progetti trainanti lo sviluppo del Paese quali l’estensione ed il potenziamento della rete convenzionale e alta velocità, interventi di upgrade tecnologico con l’implementazione del sistema Ertms sulle reti convenzionali, la valorizzazione del ruolo delle stazioni per promuovere l’intermodalità, la mobilità condivisa e attiva, l’incremento della resilienza infrastrutturale per prevenire i rischi legati all’impatto del cambiamento climatico.

Suggerite

Donnarumma: Fs Energy nasce per garantire sicurezza energetica

"Il Gruppo consuma circa il 2% dell’energia elettrica nazionale"

È nata da poco Fs Energy, società del Gruppo Fs con l'obiettivo di "rendere l’approvvigionamento energetico più sostenibile ed economico e accelerare la decarbonizzazione del Paese favorendo la transizione ener... segue

Fs: a luglio cresce significativamente la puntualità dei treni

10 punti percentuali in più per l'alta velocità rispetto allo stesso mese dell'anno precedente

Secondo quanto comunicato da Ferrovie dello Stato, la puntualità dei treni ad alta velocità a luglio è aumentata di ben 10 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Per Fs si tr... segue

Marche, arrivati cinque nuovi treni elettrici monopiano

Grazie ai convogli con livrea verde e maggiore comfort, ora la flotta regionale ha una media di 7 anni

La Regione Marche ora ha cinque nuovi treni elettrici monopiano: presentati ieri alle Officine Trenitalia di Ancona, i convogli circoleranno dal capoluogo a Pesaro, Ascoli e Fabriano passando per tutte... segue