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Tassisti francesi richiedono indennizzo per perdite subite ai Giochi olimpici

Penalizzano settore trasporti aumentando difficoltà operative

Giovedì scorso, i tassisti francesi hanno richiesto un indennizzo al governo a causa della perdita di guadagni registrata durante i Giochi Olimpici. Le difficoltà legate al traffico ed il calo della clientela abituale hanno influito negativamente sulla domanda di corse. In una comunicazione indirizzata al ministero dei trasporti, i sindacati dei taxi hanno descritto le Olimpiadi come "particolarmente deludenti" per i circa 20.000 tassisti autorizzati operanti nella sola Parigi.

Secondo quanto riportato nella lettera, consultata dall'"Afp", la richiesta di taxi è in continuo calo e l'intera categoria è impossibilitata a svolgere il proprio lavoro a causa dell'evento sportivo. Nonostante l'afflusso di visitatori supplementari attratti dalle Olimpiadi, questo incremento non è stato sufficiente a bilanciare "le restrizioni del traffico, la chiusura di attività commerciali e la diminuzione della clientela abituale".

I sindacati hanno proposto la creazione di un "fondo di compensazione" per coprire le perdite di reddito accumulate nei sette mesi in cui le aree pubbliche sono state occupate per l'organizzazione dei Giochi. Diverse zone di Parigi e delle città limitrofe, inclusa Marsiglia, sono state chiuse per settimane prima dell'inizio ufficiale degli eventi olimpici il 26 luglio.

Il governo ha inoltre incentivato i residenti a prendere ferie o a lavorare da casa durante il periodo dei Giochi, contribuendo così ad un ulteriore calo della domanda di servizi di trasporto. I sindacati hanno evidenziato che alcuni autisti hanno subito una riduzione del reddito del 40-50%.

Già il mese scorso, le associazioni di categoria avevano denunciato un "crollo senza precedenti" delle attività commerciali, comprese negozi, ristoranti, bar e club parigini. Questo declino è stato attribuito anche alle "stringenti misure di sicurezza" attuate in occasione dei Giochi.

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