Nel primo semestre del 2024, il Piemonte ha registrato un volume di esportazioni pari a 31,4 miliardi di Euro, segnando un calo del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato è frutto di una contrazione del 2,1% nel primo trimestre, seguita da una flessione ancor più marcata nel secondo trimestre (-6,8%). Le importazioni, nello stesso periodo, hanno raggiunto i 23,7 miliardi di Euro, in calo del 10,2%, portando il saldo commerciale a +7,7 miliardi di Euro, in crescita rispetto ai 6,5 miliardi dell'anno precedente, come riportato da Unioncamere Piemonte.
"La flessione delle esportazioni piemontesi del 4,6% nei primi sei mesi del 2024 richiede una riflessione approfondita", ha dichiarato Gian Paolo Coscia, presidente Unioncamere Piemonte. "Nonostante le difficoltà economiche globali, il Piemonte dimostra una certa resilienza grazie alla buona performance dei settori alimentare e tessile. Tuttavia, sono necessarie azioni immediate per sostenere le imprese, soprattutto quelle maggiormente esposte alla crisi. È fondamentale promuovere l'innovazione, la digitalizzazione e l'internazionalizzazione delle imprese, facilitare l'accesso al credito ed incentivare la formazione professionale".
A livello nazionale, il primo semestre del 2024 ha visto un calo dell'export dell'1,1% su base annua, con variazioni territoriali significative: il Nord-ovest (-3,5%), il Centro (-2,3%) ed il Nord-est (-1,4%) hanno registrato flessioni, mentre le Isole (+7,3%) ed il Sud (+1,9%) hanno mostrato crescite delle esportazioni. Il Piemonte resta la quarta regione esportatrice, detenendo il 9,9% dell'export nazionale, nonostante un contributo inferiore rispetto a quello italiano complessivo (-1,1%).
Il settore dei mezzi di trasporto ha avuto un impatto significativo, rappresentando il 23,2% dell'export piemontese e segnando una forte flessione (-16,2%) nel primo semestre del 2024, in particolare gli autoveicoli (-29,7%). Anche l'industria meccanica ha registrato una lieve contrazione (-0,8%), mentre i prodotti alimentari e delle bevande hanno visto una crescita del 3,6%. Il settore tessile ha mostrato una crescita del 12,3%, trainata dall'abbigliamento (+28,2%) e dagli articoli in pelle (+45,0%).
I mercati dell’Ue-27 hanno assorbito il 60,1% dell'export regionale, con una riduzione del 4,8%, mentre i mercati extra Ue-27 hanno ridotto le importazioni del 4,1%. Stati Uniti, Regno Unito e Cina rimangono i principali mercati extraeuropei, con la Cina che mostra un aumento del 20,5% delle importazioni piemontesi. A livello locale, Torino ha registrato un calo del 10,8%, mentre Cuneo, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola hanno mostrato incrementi nelle esportazioni.
Declino esportazioni piemontesi nel 2024: settore trasporti in crisi
Dati ed analisi sull'impatto a livello regionale
Torino, TO, Italia
Mobilita.news
Suggerite
Mercedes porta la Classe S nei robotaxi: servizi autonomi ad Abu Dhabi
Partner tecnologici Momenta e NVIDIA per un ecosistema SAE‑4 orientato a sicurezza e scalabilità
Mercedes sta portando la Classe S nel segmento dei robotaxi: una flotta basata su berline a guida autonoma verrà impiegata ad Abu Dhabi sotto la gestione di Lumo, società controllata dal gruppo K2, dopo a... segue
Renault e Ford: partnership su autovetture e veicoli commerciali
A partire da due mezzi elettrici accessibili in Europa
Renault Group e Ford hanno annunciato, in data odierna, una storica partnership strategica volta ad ampliare l'offerta di veicoli elettrici Ford per i clienti europei, rafforzando considerevolmente la... segue
Scioperi Atac e Cotral a Roma: fasce garantite e possibili disagi
Martedì 9 Atac e venerdì Cotral: date, orari e suggerimenti operativi per chi viaggia
Oggi martedì 9 dicembre il trasporto pubblico romano rischia disagi per uno sciopero di 24 ore proclamato dal sindacato Sul che coinvolge esclusivamente la rete Atac. La circolazione sarà garantita nelle f... segue