Press
Agency

Brasile: scandalo alla fabbrica BYD, indaga il ministero pubblico del lavoro

Operai sottoposti a vessazioni e abusi durante la costruzione dello stabilimento di auto elettriche a Bahia

Il cantiere della nuova fabbrica di auto elettriche della compagnia cinese BYD a Camacari nello stato brasiliano di Bahia è al centro di un'indagine da parte del ministero pubblico del lavoro. Sono state esposte diverse denunce per gravi violazioni dei diritti dei lavoratori, sono state rivelate condizioni di lavoro degradanti per circa 470 lavoratori. 

Secondo il reportage di Agência Pública, i lavoratori affrontano turni di 12 ore al giorno senza pause settimanali, spesso senza dispositivi di protezione adeguati. Alcuni sono stati ripresi mentre bevevano acqua da pozzanghere a causa della mancanza di acqua potabile, mentre gli alloggi si presentano sovraffollati, sporchi e senza divisioni tra uomini e donne. A peggiorare il tutto ci sono episodi di violenza fisica.

La costruzione dello stabilimento, un progetto da 48 milioni di dollari che sorge sull’ex sito della Ford, è stata affidata a tre aziende cinesi subappaltatrici: Jinjiang Group, Open Steel e AE Corp. La maggior parte delle accuse si concentra sullòa prima in quanto responsabile dei lavori di movimento terra e principale datore di lavoro degli operai cinesi. Nonostante BYD abbia dichiarato di essere "disgustata" dai comportamenti denunciati e di aver ordinato l’allontanamento degli aggressori, ha trasferito la responsabilità alle aziende subappaltatrici. Questo atteggiamento ha sollevato critiche da parte di attivisti e analisti, che sottolineano come le multinazionali spesso deleghino il rispetto delle norme ai fornitori, complicando l’identificazione dei responsabili in casi di abusi.

L’ispezione del ministero ha confermato diverse irregolarità, aprendo la strada a possibili sanzioni o misure più severe contro le varie aziende. Gli esperti sottolineano che il caso potrebbe diventare un precedente importante per garantire migliori condizioni nei grandi progetti infrastrutturali in Brasile.

Nel frattempo, la controversia rischia di compromettere l’immagine di BYD. Il completamento della fabbrica, previsto per dicembre 2024, è stato posticipato a gennaio 2025.

La legge brasiliana garantisce a tutti i lavoratori, inclusi quelli stranieri, condizioni di lavoro dignitose, orari regolamentati e pause adeguate. Tuttavia barriere linguistiche e culturali spesso ostacolano i lavoratori migranti nel denunciare gli abusi.

Suggerite

Incentivi auto elettriche 2025

In ritardo la piattaforma

L’attesa per gli incentivi auto 2025 per le elettriche continua. L’apertura della piattaforma gestita dalla Sogei, necessaria per iscriversi e accedere ai bonus, inizialmente prevista per martedì 15 ott... segue

Melfi cambia linea: addio alla Renegade e allarme occupazione

Transizione a STLA Medium, Lancia prevista 2026; sindacati sollecitano interventi

Con l’uscita dall’ultimo posto di lavoro, nello stabilimento Stellantis di Melfi si è conclusa la produzione della Jeep Renegade: lo ha reso noto Ugl Basilicata. La gamma continuerà comunque, per un pe... segue

Norvegia: eliminazione graduale dell'Iva sulle auto elettriche

Dal 2026 nuove soglie di prezzo ed impatto su TCO, flotte e politiche di acquisto

Il governo norvegese ha annunciato l’intenzione di eliminare entro il 2027 l’esenzione dell’Iva sugli acquisti di veicoli nuovi ad emissioni zero. Nel progetto di bilancio per il 2026 la maggioranza labur... segue